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L’Anconitana promossa in Eccellenza con due turni d’anticipo

Con la vittoria ottenuta al Tubaldi di Recanati i dorici di Francesco Nocera centrano il salto di categoria e approdano in Eccellenza con due giornate d'anticipo

Anconitana e Villa Musone prima dell'inizio della gara

RECANATI- L’Anconitana ritrova l’Eccellenza. Lo fa sul campo e con due giornate d’anticipo vincendo il secondo campionato consecutivo dopo quello di Prima Categoria. Il match che sancisce il salto di categoria è quello odierno vinto al Tubaldi di Recanati con il Villa Musone, al termine di novanta minuti di rara intensità. Merito di entrambe le formazioni che non si sono risparmiate giocando a viso aperto per ampi tratti della gara.

Buonissima la risposta di pubblico nell’impianto recanatese che, come prevedibile, fa registrare il tutto esaurito nel settore riservato ai supporter anconetani. Nella prima frazione la formazione guidata da Francesco Nocera fa fatica a trovare il pertugio nella prima mezzora, merito soprattutto della coriacea organizzazione difensiva del Villa Musone. Il vantaggio ospite arriva al trentaduesimo con Zaldua, bravo a sfruttare un prezioso velo di Mastronunzio e trafiggere l’esperto portiere di casa Giulietti.

I villans incassano e ripartono con caparbietà trovando, con pieno merito, il pareggio cinque minuti dopo con una conclusione da fuori area di Bonifazi che chiude la prima frazione sull’1-1. La ripresa è scoppiettante con i locali a passare addirittura in vantaggio dopo cinque minuti con Frezzi, glaciale nel realizzare un penalty concesso dal direttore di gara per un fallo di mano in area di rigore. I dorici, paradossalmente, si scuotono con lo svantaggio e con un doppio Zaldua (meravigliosi i due assist di Jachetta e Tomassini) riescono in pochi minuti a ribaltare nuovamente il punteggio andando sul 3-2. Immancabile il morso della Vipera Salvatore Mastronunzio con un tocco delizioso a coronamento di una bella discesa sull’out di destra di Venturim. L’ultimo sigillo è una gemma di Ruibal da trenta metri che chiude il match sul definitivo 5-2. Adesso i prossimi due, ininfluenti, turni di campionato con Gabicce Gradara e Valfoglia con, in mezzo, la finale di Coppa Italia di Promozione a Macerata.

 

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