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Marconi si fida di Ciampelli e scuote l’Anconitana

Il presidente biancorosso ha parlato della sconfitta della sua squadra sul campo del Fabriano Cerreto ribadendo la grande fiducia riposta nel mister e nei giocatori scelti: «Il cavallo buono è quello che alla fine arriva davanti»

ANCONA- La sconfitta dell’Anconitana con il Fabriano Cerreto ha lasciato deluso anche il presidente biancorosso Stefano Marconi che ha comunque provato a dare la sua interpretazione della gara analizzando ad ampio raggio i primi due mesi di lavoro della sua squadra:

«Mi aspettavo di più ma l’analisi corretta dobbiamo farla sui primi due mesi perchè sennò rischiamo ogni domenica di avere uno stato d’animo diverso. Domenica siamo andati a casa perplessi perchè la squadra era troppo brutta da vedersi. Ci sono giocatori nuovi e allenatore nuovo, gli stessi giocatori che hanno passato il turno di Coppa e vinto con Urbania e Sassoferrato. Ci siamo chiesti il motivo di questo crollo a livello mentale perchè fino a fine settembre non c’era nessuna avvisaglia di questo tipo».

Fiducia più che confermata a mister Davide Ciampelli quindi: «Se pensate che mi debba scagliare contro mister e giocatori vi sbagliate. Non potevamo fare scelte migliori perchè Ciampelli è il miglior allenatore che ho avuto. Il mister è convinto di arrivare al traguardo con questa rosa e quello che chiedo è di lasciar lavorare lui e i ragazzi. Il cavallo buono è quello che alla fine arriva davanti».

La chiusura sulla tifoseria che anche a Fabriano nonostante la sconfitta ha applaudito la squadra che si è recata sotto il settore: «Dobbiamo qualcosa a chi ci applaude, siamo in debito con i ragazzi della Curva Nord che sono stati commoventi per la loro passione. Hanno dimostrato come sempre e ancora una volta di stare dalla parte della squadra della loro città».

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