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Bocastrum steso, ora per l’Ostrense c’è il Cerreto d’Esi. Parla il dirigente Pacenti

«Quello ottenuto venerdì è un risultato molto importante perché la differenza reti conta molto nel triangolare qualora due squadre arrivino alla fine con lo stesso punteggio», spiega lo storico dirigente sulla squadra di mister Tonelli

Finals Cup 2019 - L'Ostrense scesa in campo contro il Real Ancaria

Dopo il 5-0 rifilato al Bocastrum United, l’Ostrense di mister Tommaso Tonelli ha qualche giorno di pausa prima di affrontare il Cerreto d’Esi nella gara due del triangolare che mette in palio la promozione in serie C1.

Ecco le parole di Paolo Pacenti, storico dirigente dell’Ostrense. «Quella di venerdì è stata una bella festa di sport. Vedere il palazzetto pieno con addirittura tanta gente in piedi – e persino un pullman organizzato da Castorano – è stato bellissimo. Clima sereno in campo e sugli spalti, con pochissime proteste. Davvero tutto impeccabile per tutto l’arco dei 60 minuti. La squadra e l’allenatore avevano preparato molto bene il match, siamo stati attenti in fase difensiva e più cinici sotto porta, sfruttando tutte le occasioni che ci sono capitate».

Ma ora bisogna voltare subito pagina e pensare alla prossima sfida, decisiva, contro il Cerreto d’Esi.

«Quello ottenuto venerdì è un risultato molto importante perché la differenza reti conta molto nel triangolare qualora due squadre arrivino alla fine con lo stesso punteggio – prosegue Pacenti -. Ma adesso ci attende una settimana di riposo nella quale mister Tonelli sta tenendo sulle corde i ragazzi. Poi la prossima settimana si arriverà alla sfida conclusiva di Cerreto, contro una realtà che conosciamo poco. Una squadra comunque tosta e forte fisicamente come è comune nel girone B. Sarà una sfida tutta da scoprire, su un campo grande dove non siamo abituati a giocare. Ci auguriamo di portare a casa il risultato più ambito che è quello di andare in C1».

Appuntamento quindi alla prossima settimana per Cerreto d’Esi-Ostrense.

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