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Boxe, l’osimano-fidardense Charly a novembre in Francia per il titolo europeo

Metonyekpon affronta il francese Ouizza per la cintura superleggeri Ebu Silver: «Questa sfida era un mio sogno. Ma adesso voglio vincere»

Charlemagne Metonyekpon, foto Max Petrus/Fpi Marche

ANCONA – Combatterà in Francia a Charleville-Mezières, nelle Ardenne, tra meno di un mese per la cintura europea superleggeri Silver della Ebu, la European Boxing Union. Si chiama Charlemagne Metonyekpon, nato nel Benin e arrivato a Osimo con la sua famiglia a sette anni d’età. Osimano d’adozione, ma anche fidardense, visto che negli ultimi tempi s’è trasferito a Castelfidardo, Charly, come lo chiamano gli amici e i sostenitori, affronterà il prossimo 4 novembre il detentore del titolo Ebu Silver, il francese Walid Ouizza, che è anche campione francese superleggeri. Tredici incontri da professionista tutti vinti, l’ultimo ad agosto a Civitanova contro Federico Schinina, per il ventottenne Charly Metonyekpon, campione italiano superleggeri che ha conquistato il titolo nel 2022 contro Arblin Kaba e poi lo ha difeso tre volte con successo contro Jacopo Fazzino, Stefano Ramundo e, appunto, Federico Schinina. Diciassette incontri vinti da professionista e due persi per il trentaduenne francese Ouizza che nello scorso mese di marzo ha conquistato il titolo europeo a Barcellona battendo lo spagnolo Alejandro Moya.

«Al momento sto vivendo mille emozioni che mi attraversano il corpo – racconta Charly –. È un nuovo mondo e non so esattamente cosa mi aspetta, cerco di prepararmi un po’ su tutto». L’avversario l’ha studiato, ma non troppo, almeno finora. Più che altro Charly sembra non dare troppo peso a questo aspetto della preparazione: «Ormai ci sono i video su YouTube, è facile vedere un avversario sul ring, lo studi ma poi non sai mai cosa ti aspetti. Ci prepareremo su cose specifiche. È un pugile tosto, uno che non fa mai un passo indietro, un picchiatore, non fortissimo tecnicamente ma molto bravo sul piano fisico, da non sottovalutare affatto. Comunque sto pensando soprattutto a me stesso, ad arrivare all’appuntamento preparato e convinto. Finora il mio metodo ha funzionato e continuerò così». Combattere per il titolo europeo è un sogno che diventa realtà, il conto alla rovescia è cominciato: «Era un sogno il poter partecipare a un evento del genere – conclude Metonyekpon –, combattere per la cintura europea, ma adesso è assolutamente un obiettivo, e voglio vincere, naturalmente».

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