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Bonus Calcio, sette società anconetane vanno incontro alle famiglie

Dalla Giovane Ancona è partita l'idea dello sconto di un 20% dalla quota annuale per i tesserati che sceglieranno ancora la società in cui hanno militato nella stagione appena terminata

Schiavoni Giovane Ancona
Lo staff tecnico e dirigenziale della Giovane Ancona con Sergio Schiavoni

ANCONA- Un sostegno concreto alle famiglie, in quella che sarà la stagione del post-Coronavirus. E’ l’idea maturata in seno alla Giovane Ancona, società dilettantistica dorica del presidente Diego Franzoni, che è stata seguita anche da altre.

Nello specifico nasce il “bonus-calcio” che si rivolge ai tesserati che confermeranno l’iscrizione alla Giovane Ancona. Per loro ci sarà un 20% di risparmio sulla quota annuale, nella fattispecie un 50-70 euro rispetto all’ordinario.

«Gli ultimi tre mesi sono stati difficili per tutti, a partire dai nostri giovani atleti – spiega Franzoni – costretti in casa, lontani dallo sport e dagli amici, ma anche per la nostra società, che ha subito ripercussioni economiche importanti a causa della chiusura degli impianti e della crisi economica che ha colpito i nostri sponsor. Chi ama lo sport però non molla mai. Soprattutto non si lascia mai solo un compagno in difficoltà ed è così che sentiamo le famiglie che da anni affidano i propri ragazzi ai nostri meravigliosi tecnici: compagni di squadra nella partita educativa».

L’iniziativa del bonus-calcio ha raccolto condivisioni tanto da essere proposta anche da Nuova Folgore, Le Grazie Juvenilia, ASD Dorica, Ponterosso Anconitana, Junior Calcio Ancona e Polisportiva Candia Baraccola.

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