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Basket, primi giorni di ritiro per la VL Pesaro a Carpegna

Tutti i giocatori, ad eccezione di Delfino, sono già alla corte di Jasmin Repesa per faticare e sudare nei primi giorni di ritiro

Foto di squadra della nuova VL Pesaro

PESARO – In casa Carpegna Prosciutto Basket Pesaro questa è stata la settimana in cui si è dato “ufficialmente” il via alla nuova stagione. Fatta eccezione del capitano Carlos Delfino infatti, occupato con la Nazionale Argentina, tutti i giocatori della VL si sono ritrovati a Pesaro per le visite mediche di rito per poi partire, assieme a tutto lo staff tecnico, in direzione Carpegna dove è prevista la prima parte del ritiro precampionato.

Presente alla partenza anche l’ultimo arrivato, il pivot Dejan Kravic, che dopo aver fatto le visite nella giornata di ieri, 20 agosto, ha preso parte anche ai primi allenamenti con la squadra. Per quanto riguarda la situazione della “rosa” al momento non sono previsti movimenti in entrata. La VL, nel caso in cui mettesse sotto contratto Leonardo Totè, che è partito in ritiro con la squadra pesarese dopo aver già giocato a Pesaro tre stagioni fa, sarebbe completa con dieci giocatori effettivi e addirittura con uno slot libero per tesserare un giocatore straniero in futuro.

Entusiasta di questo nuovo inizio lo è anche il coach della Carpegna Prosciutto Jasmin Repesa. «Abbiamo dato vita a una buona squadra formata da ottime persone ma solo con il duro lavoro da parte di tutti si riuscirà a creare un buon sistema di gioco – ha subito ribadito il tecnico croato – l’obiettivo principale a partire da questo ritiro deve essere quello di creare un gruppo che sia solido, affidabile e che si diverta a giocare insieme».

Repesa, che ha si allenato a Pesaro nella stagione 20/21 ma quando ancora i palazzetti erano a porte chiuse ha poi rivolto un messaggio al tifo biancorosso. «Il pubblico di Pesaro deve essere il sesto uomo in campo, come già stato per tanti anni nella storia di questa società e città – ha detto Repesa – i ragazzi dovranno lottare per questi colori, a loro chiedo di buttarsi su ogni pallone ricordando che nulla è impossibile e che i tifosi pesaresi hanno una grande conoscenza della pallacanestro».

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