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Thomas Renzi omaggiato con la maglia della Nazionale dopo i fatti di Corinaldo

Il giocatore vuole tornare a sorridere e giocare a basket dopo la grande paura della Lanterna Azzurra. Domenica ha potuto riabbracciare i suoi compagni della Pallacanestro Senigallia che lo hanno accolto con grandissimo calore

SENIGALLIA – Sarà una notte che non dimenticherà mai quella della tragedia di Corinaldo di qualche settimana fa, ma Thomas Renzi si è rialzato e vuole tornare a sorridere. La grande paura di quella notte alla discoteca Lanterna Azzurra vuole trasformarsi di nuovo in gioia di vivere e di giocare a basket, la sua più grande passione.

Thomas la notte tra il 7 e l’8 dicembre era con alcuni suoi compagni di squadra nel club di Corinaldo, dove a seguito di una fuga in massa prima dell’inizio dell’esibizione di Sfera Ebbasta, hanno perso la vita diversi ragazzi, oltre a tanti feriti. E purtroppo anche Thomas Renzi è rimasto coinvolto nella calca, cercando di fuggire insieme ai suoi compagni verso le uscite di sicurezza. Purtroppo per lui è stato necessario il ricovero in ospedale per alcuni giorni, ma le sue condizioni (prima giudicate gravi) sono fortunatamente migliorante col passare dei giorni. Il presidente FIP Giovanni Petrucci e il presidente del Comitato Regionale Marche Davide Paolini hanno seguito l’evolversi della vicenda con grande apprensione, fino alla bella notizia del suo completo miglioramento.

Thomas, domenica 23 dicembre è tornato al palazzetto per fare gli auguri di Natale ai suoi compagni ed è stato accolto da grande calore. Prima della partita under 14 Senigallia-Recanati, ha ricevuto dal presidente Paolini una maglia della Nazionale inviata dal presidente Petrucci.

Un gesto simbolico ma molto apprezzato dal ragazzo, che ora vuole solo tornare alla normalità e soprattutto a giocare a pallacanestro.

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