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La The Supporter Jesi si sveglia troppo tardi, Monfalcone espugna il PalaTriccoli

I friulani firmano una vittoria importantissima in trasferta, battendo un’Aurora mentalmente scarica che ci prova solo nell’ultimo quarto. Addio playoff

The Supporter Jesi - Falconstar Monfalcone

JESI – Niente da fare per la The Supporter Jesi. Di nuovo. Anche la Falconstar Monfalcone passa al PalaTriccoli. Meritamente. I padroni di casa si svegliano troppo tardi, dopo un buon primo quarto e due disastrosi tempi centrali. Addio playoff. Ora bisogna guardarsi alle spalle per evitare i playout.

Aurora in campo con Giacchè, Magrini, Valentini, Ferraro, Quarisa. Dall’altra parte, Bonetta, M. Schina, Arnaldo, Casagrande, Medizza. Primi due punti di Magrini, ma gli ospiti rispondono con la tripla di Bonetta. Dalla lunga distanza la piazza anche Giacchè. Quindi Arnaldo. Le difese prendono rapidamente le misure per evitare ulteriori canestri pesanti e si inizia a a coinvolgere i lunghi dentro l’area. Magrini sale in cattedra, siglando ben 11 punti dei 21 della sua squadra al termine dei primi dieci minuti.

Gli arancioblu ripartono forte, Ferraro piazza la tripla ed + 10. Ma i friulani reagiscono subito con Scutiero e, nelle azioni successive, approfittano di un paio di distrazioni dei padroni di casa per dimezzare il gap. La posta in gioco è alta per tutte e due le squadre, l’intensità in campo lo conferma. Il pareggio lo sigla Casagrande infilando la tripla (28-28). Ora è Monfalcone a mostrare maggiore fluidità. E arriva il sorpasso. In un attimo, Jesi si ritrova a -9. Coach Marcello Ghizzinardi è una furia in panchina. La reazione non manca, ma è confusionaria e imprecisa, soprattutto dalla lunga distanza. Il parziale del secondo quarto parla chiaro: 11-26.

Copione immutato al rientro dagli spogliatoi, con l’Aurora che sbaglia a ripezione tiri e scelte. Assolutamente meritato il vantaggio della Falconstar, molto compatta sul parquet. Dopo quattro minuti, coach Ghizzinardi chiama il timeout, anche perché sono appena 2 i punti segnati dai suoi (contro i 10 degli avversari). Magrini prova a recuperare da solo il divario, forzando qualche attacco, probabilmente anche per scuotere i compagni. Le lunghezze di distanza, tuttavia, restano una decina. È Ferraro a firmare gli ultimi due punti del quarto.

Si accende finalmente lo jesino Giampieri: una bomba e un bel movimento sotto canestro riportano il punteggio a -5. Monfalcone non si scompone e replica con la tripla di Murabito. Determinante, comunque, l’apporto di Casagrande, che si prende tutte le responsabilità. È il momento topico del match, l’ultima possibilità per la The Supporter di ridurre lo svantaggio e giocarsi tutto nel finale senza l’infortunato Giacchè, uscito per un colpo alla testa. A cinque minuti dalla sirena, Ferraro centra una tripla allo scadere dei 24°, fissando il tabellone a -2 (58-60). Giampieri si carica la squadra sulle spalle e pareggia al 36′ (62-62). Sigla pure il sorpasso. Parità a due minuti dal termine. Sbagliano tutti. I friulani, a una quindicina di secondi dal termine, hanno la palla per vincere. Succede di tutto sotto il canestro arancioblu. Ad approfittarne è Medizza sulla sirena. Finisce così.

The Supporter Jesi – Falconstar Monfalcone: 64-66 (21-14, 32-40, 44-54)

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