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Termoforgia da incubo, Altero Lardinelli ai tifosi: «Stateci vicini»

L'amministratore unico dell'Aurora Jesi si scusa per l'ennesima prestazione pessima della squadra e ribadisce la volontà di fare quanto possibile per restare in serie A2. Se ne va, intanto, Matteo Santucci

Il ds Federico Ligi, Altero Lardinelli e coach Damiano Cagnazzo

JESI – «Scusateci». Altero Lardinelli, amministratore unico della Termoforgia Jesi, è di nuovo costretto a scriverlo all’indomani dell’ennesima brutta prestazione degli arancioblu. La sconfitta contro Treviso ha appesantito ulteriormente un clima già piuttosto compromesso. Matteo Santucci, intanto, se ne va in prestito a Palestrina.

«Ringrazio e mi scuso con le 1600 persone che oggi erano al palazzetto – commenta Lardinelli -. Abbiamo bisogno di voi per salvarci e dalle prossime partite in casa dobbiamo riempire il palas per spingere i nostri ragazzi a raggiungere il nostro unico obiettivo rimanere in serie A2 come accade da 22 anni. Noi faremo di tutto e voi dovete stare al nostro fianco. È facile spalare merda, più difficile è crederci. Noi ci crediamo e voi? Noi lotteremo insieme, uniti e con il cuore per la nostra maglia, voi ci sarete? Abbiamo sbagliato ma ci siamo e vogliamo provarci. Noi siamo uniti: società staff e squadra voi sarete al nostro fianco? Crediamoci per noi e per Jesi».

Occhi puntati su Kevin Dillard, ieri apertamente fischiato dal pubblico e il cui atteggiamento delle ultime gare non è apprezzato. A fine partita, il capitano Tommy Rinaldi e Bruno Mascolo si sono intrattenuti a lungo con la curva, giustamente arrabbiata per le prestazioni in campo. La società è alla ricerca di uno statunitense e deve assolutamente risolvere anche il problema Preston Knowles che, da quando è arrivato, ha passato più tempo in panca con fasciature e ghiaccio che sul parquet.

Prossima gara è in programma a Udine il 10 marzo, in quanto è in programma la Coppa Italia da venerdì 1 a domenica 3 marzo.

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