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Supercoppa, Ancona espugna in scioltezza il palas dell’Aurora Jesi

La Luciana Mosconi dimostra il proprio valore conducendo fin dall'inizio la gara. Nella The Supporter si salvano solo Giacchè e Valentini

The Supporter Jesi - Luciana Mosconi Ancona

JESI – La Luciana Mosconi impone la legge del più forte ed espugna l’Ubi Banca Sport Center. La The Supporter Jesi, martoriata dagli infortuni, non può competere con Ancona, nonostante le prove da applausi dei giovani del vivaio Giacchè e Valentini. Finisce 53-73.

Ospiti in campo con Centanni, Caverni, Paesano, Rossi, Leggio, rispondono gli arancioblu con Giacchè, Magrini, Giampieri, Ferraro, Quarisa. Primo canestro per Caverni, mentre dall’altra parte Giampieri si ferma a seguito di un colpo fortuito (non rientrerà più). Il Campetto mostra subito qualità, atletismo e fisicità, creando non poche difficoltà agli uomini di coach Marcello Ghizzinardi, sempre privi di Rizzitiello. Il primo parziale è condotto dai dorici, con gli jesini che inseguono.

Cambia di poco il copione nel secondo quarto. Ancona è squadra costruita per il salto di categoria: si vede chiaramente sul parquet e, di riflesso, sul tabellone segnapunti. Ma l’Aurora, nonostante la sfortuna e le differenti ambizioni di classifica, non molla. La partita resta comunque a senso unico, con il quintetto di coach Stefano Rajola che mantiene agevolmente il vantaggio oltre i dieci punti, pur effettuando cambi continui. La tripla di Caverni allo scadere è la conferma di una superiorità evidente.

Al rientro dagli spogliatoi, il gap non cambia. La manovra degli ospiti resta fluida, consentendo di prendere tiri ad alta percentuale. Leggio, Rossi e Paesano fanno la differenza. Diversi, invece, gli errori dell’Aurora, che fanno arrabbiare in più occasioni coach Ghizzinardi. La grinta e il talento di Giacchè, insomma, acclamato dai pochi spettatori del palas, e le triple di Valentini, non bastano: sono gli unici a provarci e lottare fra i padroni di casa. Pochissimi i punti segnati nel terzo parziale.

Lampo di un Magrini sottotono con la bomba in avvio degli ultimi dieci minuti, ma il Campetto è un rullo compressore e “restituisce” sistematicamente il doppio, in termini di punti, rispetto a quanto concede. Supera le venti lunghezze di gap, approfittando della stanchezza di Jesi, la cui panchina è decisamente più corta. La partita è sostanzialmente finita dopo poche azioni: sono le triple di un ottimo Rossi a certificarlo. Finisce 53-73 per Ancona.

The Supporter Aurora Jesi – Luciana Mosconi Ancona: 53-73 (11-21, 24-41, 35-49)

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