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Serie B: Fabriano e Jesi a gonfie vele

Nell’ultimo turno del 2022, i cartai superano una arcigna Fiorenzuola, i leoncelli vanno sul velluto con Matelica nel derby; sconfitte per Ancona e Senigallia

Nicolas Stanic della Ristopro Fabriano "mascherato" dopo la frattura al naso subita domenica scorsa (foto di Marco Teatini)

FABRIANO – L’anno solare 2022, in serie B di basket, termina con il tredicesimo turno disputato oggi, che – per quanto riguarda le marchigiane – ha visto sorridere Fabriano e Jesi pronte a trascorrere un serenissimo Natale; sconfitte, invece, Ancona, Senigallia e Matelica.

Andiamo a vedere nel dettaglio com’è andata.

Match intensissimo e spigoloso, quello vinto dalla Ristopro Fabriano per 92-89 sulla quadrata Fiorenzuola. Una contesa durata oltre due ore, in cui i cartai di coach Daniele Aniello l’hanno spuntata spazzolando i tabelloni (41-28 a rimbalzo) e con ben sei uomini in doppia cifra (Stanic 16 punti e 8 assist, Papa 15 punti, Verri 14 punti e 9 rimbalzi, Petrarca 12 punti e 14 rimbalzi, Fall a un passo dalla “tripla doppia” con 13 punti, 10 rimbalzi e 9 falli subiti). Fabriano chiude il 2022 al secondo posto in classifica con 20 punti a parimerito di Faenza, dietro la capolista Rieti a 24.

La General Contractor Jesi di coach Marcello Ghizzinardi si è aggiudicata senza particolari difficoltà, 92-63, il derby marchigiano col la cenerentola Halley Matelica di coach Tony Trullo. Il migliore realizzatore leoncello è stato il precisissimo Ferraro con 22 punti. Il successo consente agli jesini di salire al quarto posto in graduatoria con 16 punti. Per Matelica c’è ormai poco da dire: anche stavolta un solo uomo in doppia cifra per punti, Seck, e ultimo posto in classifica a quota zero. L’Halley avrà una chance per “sbloccarsi” nel match di recupero che disputerà mercoledì 22 dicembre a Cervia, che ha 2 punti in classifica.

Sconfitta esterna subita dalla Luciana Mosconi Ancona di coach Piero Coen per 82-74 sul parquet di una Firenze che, nonostante gli enormi problemi societari, ha onorato la partita trascinata da un Laganà autore di 33 punti. Ai dorici non è bastata l’ormai consueta “doppia doppia” di Giombini (15 punti e 11 rimbalzi).

E per concludere, la mai doma Goldengas Senigallia di coach Paolo Filippetti ha reso la vita dura alla capolista Rieti, che si è dovuta sudare il successo al PalaPanzini, maturato solo nel finale, per 69-80. Assente Santucci, i top-scorer biancorossi sono stati Neri con 17 punti e Pozzetti con 15 (cui ha aggiunto 10 rimbalzi).

Le altre partite: Piacenza – Ozzano 79-86, Andrea Costa Imola – San Miniato 83-78, Cervia – Virtus Imola 63-82.

Classifica: Rieti 24; Faenza e Fabriano 20; Jesi, Virtus Imola e Firenze 16; Piacenza, Fiorenzuola, Ozzano, Ancona e Senigallia 14; Andrea Costa Imola 10; San Miniato 8; Empoli 4; Cervia 2; Matelica 0.

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