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Pierantoni, cuore di capitano: «Noi sportivi facciamo il tifo per la sanità italiana»

Anche nel basket da qualche giorno la palla ha smesso di correre su è giù per i parquet di tutta Italia, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. E dice: «Rispettiamo le regole»

Mirco Pierantoni
Mirco Pierantoni

SENIGALLIA – Anche nel basket da qualche giorno la palla ha smesso di correre su è giù per i parquet di tutta Italia, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Abbiamo colto l’occasione per farci raccontare dal capitano della Goldengas Senigallia, Mirco Pierantoni, le sue sensazioni e come stanno affrontando questa assurda situazione.

«Siamo già fermi da una settimana – spiega – e continueremo anche per le prossime fino a che tutto non inizierà ad andare per il meglio. In momenti così critici, l’aspetto sportivo passa inevitabilmente in secondo piano. Ovviamente c’è grande dispiacere che la stagione sia ferma, ma la preoccupazione principale è per la salute, della comunità e nostra. Purtroppo è un periodo davvero difficile. Siamo allarmati, ma lo affronteremo rispettando le regole e le direttive che ci danno il governo e le amministrazioni locali, sperando di uscirne al più presto».

Poi un appello da leader qual è: «Oggi più che mai, noi sportivi, dobbiamo fare il tifo per tutte le persone, quei medici ed infermieri, che stanno lavorando al 200 percento per cercare di proteggerci e tutelarci. Forza, insieme ce la faremo».

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