Sport

Mirco Pierantoni nella leggenda dello sport senigalliese: con la Goldengas sono 500

A Corato il leader dei biancorossi ha raggiunto un traguardo fantastico. Tanti aneddotti e ricordi nelle sue parole, cariche di soddisfazione e orgoglio, seppure lo sguardo è sempre rivolto avanti: alla presenza 501 di domenica prossima contro la capolista San Severo

Mirco Pierantoni
Mirco Pierantoni

SENIGALLIA – Avrebbe voluto festeggiarla con un successo la presenza numero 500 con la Goldengas. Ma da grande leader quale è, guarda lo stesso con soddisfazione ad una prova incoraggiante a Corato, laddove i due punti sono svaniti soltanto all’overtime.

È un Mirco Pierantoni sempre positivo, quello che ai nostri microfoni, racconta l’ultima partita di domenica scorsa, ma in particolare le sensazioni, le esperienze e i trionfi vissuti sin dal 2001 con la casacca biancorossa, ormai cucita sul petto e sul cuore. «È stata una partita bella, tosta e combattuta punto a punto tra due squadre che si equivalgono – spiega il capitano dei capitani -. Personalmente il rammarico c’è solo per il risultato, ma non posso che applaudire alla prestazione ottima di tutti».

Poi sugli obiettivi della Goldengas: «Dopo cinque vittorie di fila si era creata una grande ambizione attorno a noi. In realtà sapevamo benissimo che quelle partite erano da vincere assolutamente per provare a centrare i playoff. Ma sapevamo anche altrettanto bene che poi ci aspettava un calendario durissimo e così è stato. Andiamo avanti con la stessa voglia e la stessa grinta, consci di quelle che sono le nostre possibilità».

Ed ecco la fatidica domanda sulle 500 presenze, dove Mirco racconta con il solito piglio divertito le sue emozioni. «Ad esser sincero non ci ho pensato altrimenti mi viene sempre in mente l’età anagrafica che dice 37 anni (ride, ndr). Ci hanno pensato più gli altri, c’era un clima di felicità generale. Poi però in partita sono, e siamo, entrati come la prima volta: ovvero per vincere».

Ma è chiaro che l’orgoglio in cuor suo ce n’è molto: «Ovviamente, è una grossa soddisfazione essere ancora qui. Però voglio condividere i miei complimenti con tutta la Pallacanestro Goldengas Senigallia che con grande lungimiranza ha mantenuto per oltre 20 anni questo club a così alti livelli. Non se ne trovano di società simili, capaci di confermarsi, crescere e stabilizzarsi in palcoscenici nazionali».

L’ultima è sul ricordo più bello (anche se ce ne sarebbero infiniti di aneddoti da sviscerare) che conserva con particolare gioia: «Direi la vittoria della C1 al mio primo anno con la Goldengas. Ultima partita in casa, con il risultato in cassaforte nei minuti finali e la gente tutta in piedi. Li osservo con ammirazione, il palazzetto è gremito. Ci si avvicina alla fine del match. Tutto quel pubblico è riversato attorno al campo. Poi la sirena. Invasione totale e grande festa in campo. Un ricordo unico».

La prossima settimana, domenica 17 alle 18, al PalaPanzini arriverà la capolista, unica imbattuta, San Severo. Mirco Pierantoni farà 501 con la Goldengas e tutto il popolo senigalliese sogna l’impresa per regalare al capitano il tributo che merita.

Un Capitano, rigorosamente con la C maiuscola, nella leggenda e nel mito dello sport senigalliese, pronto a scrivere altre pagine di storia con la Goldengas.

Ti potrebbero interessare

Serie B: Fabriano e Jesi a gonfie vele

Nell’ultimo turno del 2022, i cartai superano una arcigna Fiorenzuola, i leoncelli vanno sul velluto con Matelica nel derby; sconfitte per Ancona e Senigallia