FABRIANO – «Ho tanta voglia di giocare e divertirmi sul parquet». La prima cosa che colpisce di Sylvere Bryan, il nuovo pivot della Ristopro Fabriano, è proprio la sua indole solare. E il sorriso. Una caratteristica, dicono, tipica degli abitanti della piccolissima isola di cui è originario, Dominica (da non confondersi con la Repubblica Dominicana), un fazzolettino di terra dell’arcipelago delle Piccole Antille, con poco più di settantamila abitanti in tutto, a metà strada fra le più note Martinica e Guadalupa, nel Mar dei Caraibi. 

Proviene da lì questo ragazzone (208 centimetri), ormai uomo (37 anni), diventato italiano a tutti gli effetti dopo aver messo su famiglia a Morciano di Romagna già ai tempi in cui giocava a Rimini (2003/04).

«Ho tanta voglia di giocare perché è quasi un anno che sono fermo, non avevo mai subito un infortunio così grave ad un ginocchio – ribadisce Sylvere durante la conferenza di presentazione, svoltasi questa mattina sabato 19 gennaio presso la sala stampa del PalaGuerrieri. – Ho aspettato il momento giusto per tornare sul parquet, effettuando il giusto percorso di recupero fisico, e quando è arrivata la chiamata di Fabriano ho accettato con entusiasmo, ben ricordando la passione per il basket di questa piazza, dove ho giocato da avversario con le squadre di Rimini e Ferrara, in A2».

Parliamo di oltre dieci anni fa. Da allora, Bryan si è costruito una solida carriera in Italia fatta di quattordici stagioni consecutive in serie A1 e A2. «I ricordi più belli di tutti questi anni? Beh, le promozioni in A1 conquistate con Venezia e Brindisi», risponde subito. Ma nella sua bacheca c’è anche una Coppa Italia vinta ad Avellino.

Per la prima volta in carriera, scende in serie B. «Devo essere onesto – risponde, ovviamente con il sorriso… – non conosco quasi niente di questa categoria. E non conoscevo neanche i nuovi compagni, ma devo dire che già dopo il primo giorno con loro ho capito che sono spettacolari. A vedere il primo allenamento, martedì, c’erano un centinaio di persone. La sera ho pensato: “Hey! Mi sono divertito!”. E questo è molto importante. Dal mio canto, penso di poter dare alla squadra una presenza fisica dentro l’area e spero di poter essere utile nel raggiungimento di buoni obiettivi».

Il direttore sportivo delle Ristopro Fabriano, Simone Lupacchini, racconta come si è giunti all’ingaggio di Bryan. «È un’idea che valutavamo da un po’ di tempo – spiega – poi ultimamente sono coincise diverse situazioni: in primis il suo completo recupero fisico e la possibilità di trovare una buona collocazione per Thiam (a Pozzuoli, sempre in B, nda), che ringraziamo per quanto ci ha dato nella prima parte di stagione. Non ultimo, ha inciso il fatto che vive relativamente vicino a noi. Fin dai primi contatti abbiamo riscontrato in lui la grande volontà di rimettersi in gioco e da quando è arrivato a Fabriano abbiamo apprezzato la disponibilità ad inserirsi nel gruppo e lo stato di forma in cui è arrivato, a testimonianza che è un serio professionista».

«Fino a poco tempo fa, pensare di portare un giocatore come Bryan nella nostra piccola e giovane società era un sogno – aggiunge il general manager della Ristopro, Paolo Fantini. – Il suo arrivo conferma il percorso di crescita del nostro club in serie B e la volontà di fare gradualmente dei passi avanti nello sviluppo e nel consolidamento del gruppo».

Il nuovo pivot Bryan esordirà domani, domenica 20 gennaio, nel match che la Ristopro Fabriano giocherà in casa contro il fanalino di coda Campli (PalaGuerrieri, ore 18).

«Noi siamo terzi e loro ultimi, ma non illudiamoci che sia facile, perché sono proprio queste le partite più insidiose – aggiunge Fantini. – Domani per noi dovrà essere un test importante come prova per fare un salto di mentalità».

Arbitreranno l’incontro i signori Francesco Zanibuoni di Bologna e Mattia Foschi di Russi (Ra).

Così in campo:

RISTOPRO FABRIANO – Monacelli, Dri, Paparella, Morgillo, Gatti, Cimarelli, Donati, Mencherini, Bordi, Bryan. All. Fantozzi

CAMPLI BASKET – Alleva, Faragalli Serroni, Pekovic, De Sanctis, Scortica, Milosevic, Thiam, Vona, Acciaio, Miglio, Dakraoui, Raicevic. All. Tarquini