Sport

La Ristopro Fabriano attende Ancona. Radonjic: «Massima attenzione»

Domenica al PalaGuerrieri scontro nei piani alti del campionato di serie B tra cartai e dorici. L'ala biancoblù: «Dovremo essere concentrati fin dall'inizio»

Todor Radonjic, punto di forza della Ristopro Fabriano (foto di Marco Teatini)

FABRIANO – Si avvicina l’ultima giornata della prima fase del campionato di serie B di basket. La capolista Ristopro Fabriano, che ha già il “pass” per la Final Eight di Coppa Italia in tasca, riceverà al PalaGuerrieri (domenica 7 marzo, ore 18), la Luciana Mosconi Ancona, che in classifica segue a quattro punti di distanza e all’andata inflisse una delle sole tre sconfitte finora subite dai cartai (76-72).

«Essere primi e qualificati alla Coppa Italia è una bella soddisfazione ed è molto importante per noi – commenta Todor Radonjic, ala della Ristopro Fabriano, 12,2 punti e 8 rimbalzi di media finora. – Stiamo lavorando bene ogni giornata e questi risultati sono un po’ la dimostrazione che l’impegno messo sul parquet sia la domenica sia durante la settimana in allenamento porta i suoi frutti: dobbiamo continuare su questa strada. Dal canto mio, invece, credo di essere in un buon periodo di forma, ma posso sempre migliorare».

Obiettivo, poi, puntato sull’imminente match interno con la Luciana Mosconi. «Ancona è una squadra molto forte e solida, in grado di mettere in difficoltà chiunque – prosegue Radonjic. – Dovremo stare concentrati sin dalle prime battute di gioco per non incappare in un passo falso; vincere sarebbe importante sia per il morale sia per la fiducia che serve in vista dei prossimi scontri». 

Fabriano ritrova subito da avversario Denis Alibegovic, ceduto ai dorici di recente. «Incontrare Denis in campo subito da avversario sarà decisamente particolare – dice Radonjic. – Fino a due settimane fa era con noi ad allenarsi e adesso ce lo troviamo contro».

Ti potrebbero interessare

Basket, la VL firma Loudon Love

Firma a sorpresa per la Carpegna Prosciutto che ufficializza un nuovo centro ma dice addio a Scott Bamforth rientrato negli Stati Uniti