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C’è la sfida tra “l’allievo e il maestro”: sul parquet Luciana Mosconi Ancona e Sutor Montegranaro

Coen e Cagnazzo, per la prima volta uno contro l’altro dopo una stagione in cui hanno fatto parte dello stesso staff tecnico. Tutti i particolari

Coach Coen sulla panchina della Luciana Mosconi Ancona (foto di Francesco Arzeni)

ANCONA – Per la prima volta uno contro l’altro dopo quella stagione in cui hanno fatto parte dello stesso staff tecnico. La sfida del Palarossini tra la Luciana Mosconi Ancona Sutor Montegranaro (si gioca domenica, 6 febbraio, alle 18), è anche l’incrocio tra due tecnici che hanno lavorato insieme in una stagione e negli anni sono rimasti “in collegamento” seppur non si siano mai più incontrati sui campi. Da una parte il coach degli anconetani Piero Coen, dall’altra Damiano Cagnazzo, tecnico classe 1981 salito in corsa alla guida della Sutor e chiamato ora al compito di risollevare le  sorti della squadra veregrense gialloblu.

Coen e Cagnazzo hanno vissuto una stagione insieme. Campionato di DNA Gold 2013/2014 all’Aurora Jesi. Coen è reduce da un positivo biennio a Recanati e torna a Jesi dove era stato da giocatore uno dei protagonisti del triplo salto fino all’A2. Come vice allenatore c’è proprio il giovane Damiano Cagnazzo, confermato all’interno dello staff leoncello dopo la stagione precedente vissuta all’ombra di Andrea Pecchia, la prima nell’equipe tecnica della prima squadra jesina dopo gli anni trascorsi nelle giovanili arancioblu. L’Aurora targata Fileni è una squadra che poggia sull’esperienza di Maggioli e Mason Rocca, che rientra dopo un decennio laddove fu lanciato. All’inizio c’è lo statunitense Leemire Goldwire che nel corso dell’anno fu avvicendato da Ryan Hoover che disputerà proprio a Jesi la sua ultima stagione da professionista. È una stagione con alti e bassi anche per via dei tanti infortuni che ne caratterizzano il percorso. Tra i giocatori più bersagliati il danese Darko Juric che non riesce ad esprimere le proprie potenzialità. Arrivano in corsa anche Di Giuliomaria e Migliori, ad arricchire un roster che tra gli altri ha all’interno anche i giovani Santiangeli e Fallucca, Borsato e l’attuale azzurro Raphael Gaspardo. Bilancio complessivo di 12 vittorie e 18 sconfitte per l’Aurora che non ha continuità, specie fuori casa dove vince solo a Imola, ma riesce comunque a togliersi soddisfazioni come la vittoria interna contro Trento che poi sarà promossa in Serie A.

È comunque un anno molto importante per entrambi. Coen riesce a misurarsi e reggere il confronto con l’attuale Serie A2, e Cagnazzo apprende dal suo capo allenatore nozioni fondamentali che vanno a aumentare il suo bagaglio di esperienza. Chiusa quella parentesi jesina, coach Coen torna a San Severo per dare vita a un triennio vincente. Cagnazzo rimarrà saldamente nella cabina di pilotaggio dell’Aurora. L’anno dopo è ancora il vice del neo coach Maurizio Lasi, sul finire della stagione 15/16 sostituisce proprio Lasi e assume per la prima volta l’incarico di capo allenatore. L’Aurora conquista la salvezza ai playout contro Omegna e Cagnazzo si guadagna la conferma. Arrivano tre stagioni al timone della squadra jesina con i playoff raggiunti nel 17/18 e la retrocessione in B nel 18/19. Cagnazzo rimane in Serie A2 nel campionato 19/20 andandosi a sedere sulla panchina di San Severo che fino a due anni prima è stata del suo “maestro” Coen. Avventura finita con l’esonero dopo 17 giornate e 5 vittorie raccolte. Nello scorso anno il tecnico nativo di Macerata è subentrato a Piombino in serie B conducendo i toscani alla salvezza con il 10°posto finale.

Domenica 6 per la prima volta Coen vs Cagnazzo. Strette di mano e sorrisi prima della palla a due e poi tutti a vedere come andrà a finire la prima sfida tra “maestro e allievo”.

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