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Il top-scorer Nicolò Gatti: «Ristopro Fabriano, vittoria di squadra»

Nel blitz a Nardò, l'ala fabrianese ha firmato il suo massimo in carriera (32 punti). «Ma non vorrei che si parlasse solo di me, perché questo è un successo del gruppo, che sta crescendo». Domenica si torna a giocare in casa contro Catanzaro

Nicolò Gatti in azione di potenza (foto di Marco Teatini)

FABRIANO – «Quella che abbiamo conquistato a Nardò ieri sera (giovedì primo novembre, nda) è quella che io chiamo vittoria… di carattere». Per la verità Nicolò Gatti usa un termine più “colorito” per definire il 69-76 con cui la Ristopro Fabriano ha espugnato il parquet salentino. Ma comunque anche la nostra parafrasi rende l’idea…

Di questo successo l’ala fabrianese è stata tra i maggiori protagonisti con 32 punti in 32 minuti giocati, frutto di 1/2 ai liberi, 8/17 da due e 5/10 da tre. «Li dedico al mio caro amico Mattia», ci tiene a dire.

Nicolò, a un certo punto della partita sembravi in trance…
«Ho fatto quattro o cinque errori all’inizio, poi ho iniziato a tirare con percentuali incredibili. Ripensandoci ho forzato anche qualche tiro, ma me li sentivo. È stata una di quelle serate giuste. Sono contento, perché non avevo mai superato i trenta punti segnati in serie B, questi 32 sono il massimo in carriera. Mi dispiace solo che rispetto agli anni scorsi sto prendendo qualche rimbalzo in meno. Ma non vorrei che si parlasse solo di me, perché questa è una vittoria della squadra».

Tra l’altro ottenuta su un campo non facile come quello di Nardò, vero?
«Abbiamo affrontato una squadra di talento, secondo me forte, ma che non ha iniziato bene questa stagione (una vinta e cinque perse, nda). Noi abbiamo avuto un approccio alla partita così così, anche perché nella metà campo in cui attaccavamo all’inizio si scivolava parecchio (problemi di condensa, nda) e spesso siamo finiti per terra. Poi abbiamo preso le misure alla partita e siamo venuti fuori bene».

Quarta vittoria su sei gare finora disputate. Forse questo è stato il successo più convincente?
«Direi la miglior partita. Perché per la prima volta dall’inizio dell’anno nei momenti chiave abbiamo stretto dietro. Quando abbiamo difeso a zona ci siamo parlati, aiutati, sbattuti. Tutta la squadra sia in campo che in panchina esultava per ogni cosa positiva. Tutti ci siamo abbracciati alla fine. Ecco, direi che questa partita rappresenta un punto di unione. Di partenza. Avremmo potuto vincere o perdere, ma abbiamo giocato di squadra. E questa è la cosa importante. Un forte segnale, che mi fa molto piacere».

Dal punto di vista tattico, qual è stata la chiave?
«Siamo stati bravi a leggere le situazioni. In questo caso, attaccare spalle a canestro. Stavolta è toccato a me segnare oltre trenta punti, a Campli è accaduto a Dri, ma in futuro potrà essere la volta di Paparella, Boffelli e agli altri…L’importante è puntare su chi è in palla, capire chi è in fiducia in quelle determinate situazioni tattiche e cavalcare questo vantaggio. Perchè poi non è importante solo chi fa i punti: penso alla partita di Devid Cimarelli, che ultimamente non aveva giocato molto, ma si è fatto trovare pronto e a Nardò ha giocato trenta intensi minuti, con un prezioso contributo».

Guardiamo avanti, perché prosegue il vostro “tour de force”. Avete giocato quattro partite in dodici giorni e la prossima gara è già alle porte: domenica 4 novembre si torna al PalaGuerrieri di Fabriano per affrontare la Mastria Vending Catanzaro. Come vi trovare a giocare a…ritmo Nba?
«Tra allenamenti, trasferte e partite… un po’ a livello fisico si sente. Ma non è che abbiamo fatto la guerra, abbiamo giocato a pallacanestro…Catanzaro? Una squadra pericolosa, che ha vinto due volte finora, con giocatori energici. Abbiamo appena due giorni per preparare la partita, ma torniamo a giocare in casa, davanti al nostro pubblico, e, senza girarci tanto intorno, vogliamo vincere».

CLASSIFICA SERIE B AGGIORNATA:

SAN SEVERO 8 (4 vinte – 0 perse)

BISCEGLIE 8 (4-1)

FABRIANO 8 (4-2)

SENIGALLIA 6 (3-1)

CHIETI 6 (3-2)

GIULIANOVA 6 (3-2)

CORATO 6 (3-2)

ANCONA 6 (3-2)

PESCARA 4 (2-2)

CIVITANOVA 4 (2-2)

CATANZARO 4 (2-3)

PORTO SANT’ELPIDIO 2 (1-3)

TERAMO 2 (1-4)

NARDO’ 2 (1-5)

CAMPLI -4 (0-5)

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