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Michele Paoletti è il nuovo gm della Ristopro Fabriano

Il club cartaio ha inserito una nuova figura professionale in società per affrontare al meglio il campionato di A2. Il dirigente jesino, 46 anni, è già al lavoro: «Piazza storica, sono orgoglioso e motivato»

Michele Paoletti, nuovo general manager della Ristopro Fabriano in serie A2

FABRIANO – In vista del prossimo campionato di serie A2 di basket, la Ristopro Fabriano ha deciso di rinforzare il proprio “pacchetto” dirigenziale inserendo la figura di un professionista come “general manager”. La scelta è caduta su Michele Paoletti, 46 anni, jesino, da circa venti anni nel mondo della pallacanestro di serie A2 e A1 prima nella squadra della sua città, l’Aurora Jesi, dal 2002 al 2013 nelle vesti di responsabile dell’area comunicazione, segreteria e organizzazione, poi a Chieti in A2 come general manager in A2, stesso ruolo a Recanati in A2 e B tra il 2015 e il 2018, di nuovo a Chieti nelle ultime tre stagioni tra B e A2 come direttore generale. 

«Sono già operativo da qualche giorno – sono le prime parole di Paoletti sulla scrivania biancoblù – anche prima di mettere nero su bianco, perché lavorare per una piazza storica della pallacanestro come Fabriano per me è motivo di orgoglio. Ho già constatato che la struttura societaria non ha nulla da invidiare a quelle di alto livello di A2 e l’affiatamento dello staff è granitico. Mi metterò a loro disposizione e del coach, portando l’esperienza che ho maturato in tanti anni nella categoria. Pur in un momento difficile per l’economia e con la mancanza del PalaGuerrieri, notoriamente tra più “caldi” d’Italia, ci che sono le premesse per dare il via ad un nuovo progetto che possa portare a traguardi molto importanti».

L’innesto di un “general manager” a 360°, e soprattutto a tempo pieno, era inevitabile e anzi fondamentale con l’approdo in serie A2. Paoletti si aggiunge alle altre “storiche” figure dirigenziali della Ristopro, che resteranno nei loro alvei di competenze: presidente Mario Di Salvo, direttore generale Paolo Fantini, direttore sportivo Simone Lupacchini, responsabile organizzativo Gianluca Merloni, responsabile amministrativo Andrea Silvestrini e responsabile statistiche Massimiliano Gasparrini.

«A nome di tutta la società do il benvenuto a Michele a Fabriano – dice il direttore generale Paolo Fantini. – In questa prima esperienza nella categoria superiore, abbiamo ritenuto come un’esigenza primaria quella di poter contare sull’operato di un dirigente preparato, competente e con una forte e consolidata esperienza nella categoria. Nel corso di queste ultime stagioni, abbiamo avuto modo di intrecciare un rapporto di stima reciproca che ci ha fatto considerare da subito Paoletti come il profilo giusto per continuare ad accrescere e consolidare la società, insieme a tutti coloro che, con il loro impegno e passione, in questi anni hanno contribuito alla crescita della Janus e del movimento cestistico della città».

Paoletti, appena insediato, si lascia andare ad un ricordo di trenta anni fa legato proprio a Fabriano. «Era gennaio 1992 – racconta – avevo appena preso la patente e feci il mio primo viaggio “lungo” da neo-patentato percorrendo i 50 chilometri da Santa Maria Nuova a Fabriano per vedere la mia prima partita di serie A2 dal vivo. Giocava la Turboair dei Guerrini, Pezzin, Spriggs e del mio idolo Jay Murphy, conto la Napoli di Walter Berry. Se mi avessero detto che avrei avuto un giorno l’opportunità di avere un ruolo importante in questa piazza, avrei pensato ad una grossa presa in giro. Tutto ciò per farvi capire quanto mi senta responsabilizzato dall’incarico che il presidente Mario Di Salvo e i suoi soci mi hanno affidato. Li ringrazio tutti per aver pensato a me, ricambiando la stima che da anni ci lega».

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