JESI – Parte bene ma prosegue malissimo l’Aurora Jesi, che a Faenza esce nettamente sconfitta contro la Rekico. Fatali gli ultimi minuti del secondo quarto, in cui i romagnoli infliggono un pesantissimo parziale di 13 a 0. Finisce 93-78.
Più che soddisfacente, come detto, l’avvio degli uomini di coach Alessandro Valli al PalaCattani, finalmente al completo (pur senza Pederzini che qualche giorno fa ha scelto di accasarsi altrove). Punteggio alto nel primo quarto, con gli jesini avanti grazie alla solidità di squadra e al morale indubbiamente elevato del periodo, che consente di azzardare qualche tiro centrando lo stesso il canestro. Da segnalare due belle triple del giovanissimo Noah Giacchè. La partita resta saldamente in mano agli jesini, fino a quando Faenza cambia volto e raggiunge, per poi superare, gli avversari, completamente in confusione. Al termine dei 20 minuti di gioco è 44 a 41 per i padroni di casa.
Da dimenticare, il terzo quarto dell’Aurora, che nel giro di qualche azione si ritrova sotto di oltre dieci punti. La confusione mostrata in attacco sul finire del primo tempo continua a condizionare la fluidità di Casagrande e compagni, che faticano per tenere il passo della Rekico. 69 a 54 con dieci minuti ancora da disputare. Il match è sostanzialmente terminato.
Jesi prova a reagire, ma ormai Faenza è lanciata e non molla più la presa. La partita termina così e coach Valli dovrà analizzare tanti aspetti in settimana, a partire da quel crollo mentale che ha condannato l’Aurora a tornare nelle Marche a bocca asciutta.
