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L’Aurora Jesi attende Rimini per un’altra sfida con l’infermeria piena

Micevic operato al ginocchio, resterà fuori almeno due mesi, mentre Casagrande sarà out ancora per una ventina di giorni. Senza i due lunghi gli arancioblu accolgono i romagnoli dell'ex Rinaldi

Giacomo Sgorbati (foto Candolfi)

JESI – Marko Micevic fuori due mesi, vale a dire l’intera stagione o quasi, Riccardo Casagrande ancora inutilizzabile per tre settimane. Infermeria sempre piena per l’Aurora Jesi, che si accinge ad affrontare la Rinascita Rimini all’Ubi Banca Sport Center in emergenza, una costante ormai di questa sfortunata stagione.

Un match in cui i due punti sono fondamentali, specie di fronte al pubblico di casa e per tentare di agguantare i playoff, che si allontanano inesorabilmente. Di fronte a Lovisotto e compagni, una formazione lanciatissima che, con il successo nell’infrasettimanale in casa con Cesena (nono consecutivo, i romagnoli non perdono da novembre), ha conquistato il terzo posto in solitaria alle spalle delle battistrada Cento e Fabriano. Torna da ex Tommy Rinaldi.

«Il match di mercoledì contro Ozzano è stato davvero tosto, specie dal punto di vista fisico – afferma l’ala arancioblù Giacomo Sgorbati –. Loro sono una squadra molto aggressiva, oltre a poter contare su ampie rotazioni che gli hanno permesso di mantenere l’intensità alta per tutto il corso dei 40’. Noi, per contro, siamo riusciti a pareggiare lo sforzo per gran parte della partita, salvo poi lasciare qualcosa nell’ultima parte e non riuscire a conquistare una sfida dalla grande importanza».

All’orizzonte, appunto, c’è già Rimini, una formazione che, all’andata, l’Aurora ha battuto in trasferta rimontando, nell’ultima frazione, anche la doppia cifra di svantaggio. «Ora dobbiamo solo abbassare la testa e continuare a impegnarci come abbiamo sempre fatto – continua Sgorbati –. Rimini è una delle squadre più in forma del campionato, se non addirittura la più in forma: vengono da una lunga striscia positiva e sicuramente sono in un momento fisico e mentale molto molto buono. Per noi, sarà importante, intanto, recuperare il più possibile energie fisiche e mentali, e poi cercare di limitare la loro fiducia facendo e gestendo noi la partita». 

Dopo due trasferte consecutive, l’Aurora ritrova le tavole amiche dell’Ubi Banca Sport Center. Inizio fissato domani, 2 febbraio, al consueto orario delle 18 agli ordini dei signori Francesco Belisario di Luzio di Cernusco sul Naviglio (MI) e Francesco Cassina di Desio (MB).

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