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Ascoli, ripresa flop. Al “Del Duca” pesante sconfitta con la Cremonese

Inizia nel peggiore dei modi il ritorno in campo dei bianconeri, che perdono pesantemente all’esordio in casa. Ora altre due gare decisive con Perugia e Venezia, scontri diretti in cui è vietato sbagliare

Ascoli-Cremonese, le squadre al centro del campo prima del fischio di inizio ricordano le vittime del Covid 19

Doveva essere, dopo mesi di stop, una ripresa con il piede giusto per i bianconeri che avevano anche cambiato la guida tecnica con l’avvento del nuovo mister Abascal, invece è arrivata una pesante quanto inaspettata sconfitta 3-1 contro la diretta concorrente Cremonese.

I grigiorossi infatti, si trovavano ad inseguire ad un punto di distanza dai bianconeri, ed una vittoria avrebbe consentito all’Ascoli di proseguire il cammino con maggior consapevolezza e serenità. Invece, in un “Del Duca” spettrale sia per le porte chiuse che per l’abbattimento della storica Curva Sud riservata alla parte calda del tifo, è arrivata una sconfitta pesantissima che ha rimescolato i piani dell’Ascoli che ora non potrà più sbagliare nei prossimi due incontri con Perugia e Venezia, decisivi in chiave salvezza.

Questo il tabellino della gara:

ASCOLI (4-3-3): Leali; Pucino (31’pt Andreoni), Brosco, Gravillon sv (31’pt Ranieri), Padoin5; Eramo (37’st Intinacelli), Petrucci, Cavion; Morosini (20’st D’Agostino), Trotta (1’st Scamacca), Nikovic.
In panchina: Marchegiani, Valentini, Sernicola, Maurizii, Brlek, Troiano, Costa Pinto. Allenatore: Abascal.
CREMONESE (4-3-3): Ravaglia; Bianchetti, Terranova, Ravanelli, Crescenzi; Valzania (40’st Zortea), Castagnetti, Deli (1’st Gustafson); Palombi (29’st Celar), Ciofani (40’st Ceravolo), Parigini (34’st Arini).
In panchina: De Bono, Volpe, Mogos, Claiton,, Boultam, Gaetano, Allenatore: Bisoli.
ARBITRO: Minelli di Varese.
Reti: 18′ pt Padoin (autogol), 22’pt Palombi, 38’pt Morosini; 15’st Bianchetti.
NOTE: gara a porte chiuse. Ammoniti Eramo, Deli, Padoin, Abascal, Petrucci, Valzania. Arini. Angoli: 4-1. Recupero 2′;5′.

Al termine della gara, queste le parole dell’esordiente mister Guillermo Abascal, molto deluso per la prestazione dei suoi: «È mancata l’aggressivita, perché con l’aggressività se commetti degli errori tattici, puoi sempre andare oltre e vincere eventualmente i duelli in campo. La Cremonese ha avuto la giusta cattiveria che le ha permesso di far sua la gara. Non ha funzionato neanche l’impostazione del gioco, perché quando incontri un avversario che si difende occorre far girare bene la palla. Se non lo fai bene rischi di subire delle ripartenze, come poi è successo. La presenza in area avversaria è stata maggiore da parte nostra, ma se nessuno attacca la porta o il secondo palo con la convinzione di far gol, tutto questo è inutile. Senza cattiveria ed aggressività diventa tutto più difficile. Siamo arrivati in area avversaria, ma troppo debolmente. Penso solo a migliorare ed a lavorare per la prossima gara. Riguardo le scelte della formazione, io scelgo la squadra in base a come la vedo durante gli allenamenti ed alle caratteristiche dell’avversario, prendendomi tutte le responsabilità. Dovrei preoccuparmi solo se la squadra avversaria è superiore in tutto. Non sono preoccupato, perché la nostra sconfitta è dovuta non ad una superiorità netta dell’avversario, ma da una nostra scarsa aggressività e degli errori che sono stati decisivi per il risultato finale. Ho visto comunque una squadra viva. Migliorando qualche aspetto sono sicuro che torneremo a far bene».

Ascoli-Cremonese, un momento dell’incontro

Anche il centrocampista bianconero Michele Cavion, ha detto la sua sulla gara:«c’è rammarico perché c’eravamo preparati molto bene, anche con il lavoro a casa. Il mister ci ha dato delle buone idee di gioco che si sono anche viste in campo. Non siamo stati bravi a finalizzare ed i nostri avversari ci hanno punito in alcuni episodi. Siamo arrivati con pochi giocatori in area ma non siamo stati molto incisivi. Prendiamo atto della prestazione. E’ mancata la cattiveria in area ed un po’ di attenzione in alcuni episodi. Abbiamo comunque altre partite importantissime per riscattarci subito e fare bene. Dobbiamo mantenere la serenità e la lucidità in questo momento. Recuperiamo le forze. Prendiamo quanto di bene fatto oggi, anche se non è arrivato il risultato».

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