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L’Ascoli ha scelto il nuovo allenatore. La panchina bianconera affidata a Cristian Bucchi

Il tecnico, 45 anni, aveva già militato nel picchio da calciatore, in due occasioni, segnando complessivamente 21 gol

Cristian Bucchi

ASCOLI – La firma arriverà in giornata. O, al massimo, domani mattina. Cristian Bucchi è comunque il nuovo allenatore dell’Ascoli. Dopo il rifiuto di Inzaghi, e altri sondaggi effettuati dalla società bianconera, la scelta è ricaduta sul tecnico romano, ma grottammarese di adozione. Il mister, 45 anni, firmerà un contratto annuale fino al 30 giugno 2023 con l’opzione di rinnovo per un’ulteriore stagione.

La carriera

Bucchi è reduce da un’ottima stagione alla Triestina. In passato ha giocato con l’Ascoli in due occasioni. Da attaccante, sono stati 21 i gol realizzati nelle 66 presenze collezionate nel capoluogo piceno. Fu uno degli autentici protagonisti prima all’interno della formazione guidata dal tandem Silva-Giampaolo (2004/2005), poi (con meno fortuna personale) in quella che vide Colomba riuscire ad ottenere una salvezza divenuta complicata (2008/2009) dopo i risultati deludenti ottenuti da Di Costanzo e Chiarenza nella prima parte del cammino. Nel 2012 il Pescara sancì l’avvio della carriera da allenatore di Bucchi. Seguirono le esperienze in C con Gubbio, Torres, e Maceratese che gli consentirono di fare esperienza prima di tornare in B. Le annate con Perugia e Benevento, intervallate dalla parentesi in A con il Sassuolo, videro il suo ritorno da protagonista in cadetteria.

Il prossimo torneo

Nel frattempo, ieri sera è arrivato il nome dell’ultima squadra che andrà a comporre la rosa delle 20 squadre del prossimo campionato di Serie B. Si tratta del Palermo, che nella finalissima dei playoff di Serie C, in uno stadio Barbera tutto esaurito, ha battuto 1-0 il Padova. La squadra rosanero aveva vinto anche il match di andata, sempre per 1-0. Ieri sera è stata decisiva la rete messa a segno nel primo tempo da Brunori, capocannoniere dei siciliani e autore di una stagione assolutamente memorabile. Con la promozione del Palermo, dunque, si completa il panorama della prossima Serie B, che vede sulla griglia di partenza altre squadre blasonate come le retrocesse Cagliari, Venezia e Genoa, ma anche il neopromosso Bari.

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