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Anconitana, Costantino saluta per importanti motivi familiari

Il centrocampista campano arrivato per primo nel mercato estivo non farà parte della rosa biancorossa a causa di importanti motivi familiari che lo hanno costretto alla decisione: «Lascio un gruppo incredibile, sarò il primo tifoso dei dorici ma in questo momento non posso restare»

ANCONA- Si è tenuta al “Cresciolo” di Offagna la conferenza stampa dove Stefano Costantino, ormai ex centrocampista biancorosso, ha spiegato i motivi dei suoi saluti anticipati all’Anconitana. Motivi familiari di rilevante importanza che hanno spinto il centrocampista campano, il primo arrivato durante la sessione estiva del mercato, a rinunciare alla maglia dorica e tornare dalla sua famiglia. Presenti anche il presidente Stefano Marconi e il mister Davide Ciampelli:

«Oggi per me non è non è un giorno facile perché per un problema familiare sto lasciando una famiglia e delle persone con cui è nato qualcosa di importante. Ho instaurato un gran rapporto con squadra, mister e presidente. Con Marconi, con suo figlio Andrea, c’è un rapporto che va oltre il calcio e mi è dispiaciuto leggere certe cose. Sono rammaricato e dispiaciuto perché non avrei mai voluto parlare di questo. Mi dispiace per i tifosi perché avrei voluto dimostrare loro il mio valore ma sono in un momento dove non posso rimanere ad Ancona. La cosa che mi ha fatto male è stata leggere certe cose perché infangano un rapporto tra me e il presidente il quale mi ha sempre incoraggiato ad andare avanti. Sarebbe un onore riprendere questo discorso in futuro qualora se ne presentasse l’occasione perchè lascio un gruppo incredibile. Io, per adesso, sarò il primo tifoso dei dorici e appena sarò libero verrò allo stadio per sostenere la squadra. Il futuro? Ad oggi la priorità è tornare a casa dalla mia famiglia».

Delusione anche per il presidente Marconi: «Il dispiacere è stato grande. Non avevo inizialmente capito la sua determinazione e ritenevo ci fossero ancora spazi per recuperare la situazione. L’ho sentito telefonicamente molto provato e ho vissuto le problematiche come fossero le mie. Per noi le questioni familiari vengono prima e con Stefano Costantino c’è un rapporto che continuerà a prescindere e che non è solo professionale. Al momento resta un tesserato dell’Anconitana e nessuna società si è fatta viva né con noi né con lui. Sulle bugie raccontate Ancona sta battendo tutti i record (in riferimento al presunto litigio tra il giocatore e lo stesso patron nda).

C’è un gruppetto di personaggi nascosti che armano persone che non hanno nulla da perdere ma ormai non mi meraviglio più di nulla. Sorrento è una bufala che qualche destabilizzatore si inventa. Il fatto che sia stato il primo arrivo è casuale, all’Anconitana ci sono tanti giocatori importanti. Questa squadra ha tutte le caratteristiche per essere una squadra importante ma ci vorrebbe  più entusiasmo nel parlare di queste cose e non di pettegolezzi»

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