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Ancona, a settembre sbarca il Cico: sfide veliche per un posto alle Olimpiadi

L’accoglienza degli atleti a Marina Dorica inizierà il 26 settembre e le regate si articoleranno su quattro giornate. Tanti i marchigiani

Il Cico a Formia lo scorso anno, foto Martina Orsini/Fiv

ANCONA – Vela olimpica ad Ancona a fine settembre, per un mese di grandi eventi velici nelle acque doriche: dopo il tradizionale appuntamento con la Regata del Conero, in programma per domenica 17 settembre, infatti, la città accoglierà per la prima volta la regata più prestigiosa rivolta alle classi olimpiche, il Cico, acronimo di Campionato italiano classi olimpiche. Dopo l’edizione 2022, che si è svolta a Formia, quest’anno l’organizzazione è stata affidata alle Marche: per far fronte all’importante sfida organizzativa quattro storici circoli nautici anconetani, Sef Stamura, Ancona Yacht Club, Assonautica Ancona e Lega Navale Italiana sezione di Ancona, hanno scelto di unire le forze e fondare il Consorzio Ancona in Vela, presieduto da Carlo Mancini, noto regatante anconetano, già presidente del comitato della Regata del Conero e volto conosciuto a tanti appassionati di vela in città.

«Il Cico è l’evento più importante in Italia per gli atleti delle cosiddette classi olimpiche – spiega Carlo Mancini (nella foto) –, ossia quelle categorie di imbarcazioni che partecipano alle Olimpiadi per gli sport velici. È una piccola olimpiade della vela italiana che ogni anno richiama centinaia di atleti da tutto il Paese a caccia del titolo nazionale, che dà la possibilità di mettersi alla prova con i rivali con cui si contenderanno l’ambito accesso ai giochi olimpici. Soprattutto in quest’ottica, il Cico 2023 di Ancona assume un valore particolare, essendo l’ultima edizione prima delle Olimpiadi di Parigi 2024».

Lo scorso anno a Formia erano circa quattrocento gli atleti in acqua e per l’edizione di Ancona si pronosticano numeri simili. Le classi impegnate tra le boe saranno dieci: il catamarano misto foiling Nacra 17, in cui l’Italia ha vinto la medaglia d’oro a Tokyo 2020 con Ruggero Tita e Caterina Banti; la deriva in doppio mista 470; le due derive acrobatiche 49er maschile e 49er FX femminile; i due singoli della popolarissima classe Laser, Ilca 6 femminile e Ilca 7 maschile; il nuovo windsurf foiling iQfoil maschile e femminile; ci saranno anche i kite, con tavole foil, maschile e femminile. Alle trenta medaglie che le Olimpiadi mettono in palio, corrispondono i trenta posti sui podi del Cico 2023: alcuni dei vincitori di Ancona potranno, proprio in questa occasione, staccare uno degli ultimi biglietti per Parigi 2024. Un’attenzione speciale, in questa edizione del Cico, sarà posta in direzione delle classi 2.4 mR e Hansa, ideate per velisti disabili e per anni protagoniste delle paralimpiadi. A seguito di una decisione del comitato olimpico internazionale che ha causato molti dibattiti a livello globale, eliminando lo sport della vela dalle prossime edizioni dei giochi paralimpici, gli atleti delle classi 2.4 mR e Hansa non potranno partecipare a Parigi 2024.

Nonostante ciò, in Italia, e nelle Marche in particolare, dove la vela paralimpica è un’attività sentita e diffusa anche grazie alla presenza di associazioni di promozione sul territorio, si è deciso comunque di continuare a investire sulla disciplina, lasciando queste due classi tra i partecipanti del Cico 2023. Gli atleti diversamente abili troveranno l’accoglienza delle infrastrutture di Marina Dorica adattate con pontili appositamente dedicati, per partecipare a quest’edizione del Cico impegnandosi nelle loro regate. L’accoglienza degli atleti a Marina Dorica inizierà già martedì 26 settembre e le regate si articoleranno su quattro giornate, dal 28 settembre al primo ottobre. L’entry list sta già prendendo forma ed è possibile anticipare che saranno molti gli atleti marchigiani a prendere parte al Cico per provare a mettersi in luce o a conquistare un pass olimpico nelle acque di casa.

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