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Ancona-Matelica, sfuma Cristini per la difesa. Presentato il nuovo allenatore dell’Under 16

L'Ancona-Matelica sarà costretta a rinunciare al difensore Cristini. Nel contempo, è stato presentato mister Casaccia per l'Under 16

A sinistra Alberto Virgili, direttore tecnico del settore giovanile dell'Ancona-Matelica, e il nuovo allenatore dell'Under 16, Mattia Casaccia

ANCONA  – L’Ancona-Matelica cerca sempre un difensore centrale per potenziare la difesa. Sembra sfumare Andrea Cristini (’94) della Sambenedettese. Il giocatore, in attesa di svincolo dopo la bocciatura del Tar nei riguardi della società rossoblu, dovrebbe accasarsi alla Pro Vercelli. Intanto, nelle prossime ore il club biancorosso, tessererà il portiere Michele Avella, era alla Casertana.

Novità per quello che concerne il settore giovanile: È stato ufficializzato Mattia Casaccia, nuovo allenatore dell’Under 16. Classe 1988, anconetano doc, Casaccia, smessi presto i panni da centrocampista in diverse formazioni locali, a soli trent’anni, spinto dalla passione, ha intrapreso il percorso da allenatore, collaborando per due anni con la Giovane Ancona e per un anno e mezzo con i Portuali.

«Mattia – ha dichiarato il direttore tecnico del settore giovanile biancorosso, Alberto Virgili – è stato scelto perché ci è subito sembrato un profilo giovane ed emergente, capace di far vedere novità a livello metodologico e molto motivato dal punto di vista caratteriale. Per questo abbiamo deciso di affidargli una categoria importante come l’Under 16. Ho molto apprezzato sia il suo percorso da allenatore sia il suo modo di pensare e vivere il calcio».

«Ringrazio la società – ha dichiarato invece Casaccia – per la grande opportunità di fare un’esperienza incredibile come un campionato nazionale che manca ad Ancona da tanto tempo. Con Alberto Virgili e Leonardo Scodanibbio ci conosciamo da anni e subito era nato un rapporto di stima reciproca. Sono molto motivato e non vedo l’ora di iniziare questa avventura. Il nostro obiettivo sarà creare un ambiente sano, in cui la prima squadra sia da sprone e da esempio».

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