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Ancona Matelica, mister Colavitto: «Voglio che venga fuori la coscienza della squadra»

I dorici riprenderanno a lavorare domani, martedì 5 aprile, al Paolinelli della Baraccola. Contro il Siena non ci sarà l’attaccante Faggioli che sarà squalificato dal giudice sportivo

Il mister Gianluca Colavitto

ANCONA – Un’altra sconfitta interna, la sesta in campionato, un’altra battuta d’arresto dopo la disfatta di Modena. L’Ancona Matelica è irriconoscibile, troppo brutta per essere vera. Dopo il kappaò interno con il Gubbio, rimangono tre gare per completare la stagione regolare. Urgono provvedimenti, utili ad evitare un finale di stagione indecoroso. «Forse è stato il secondo tempo più brutto della stagione, abbiamo lavorato troppo di pancia senza mettere qualità – ha detto il tecnico biancorosso Gianluca Colavitto -. Non siamo riusciti ad accenderci, adesso come adesso servirà ritrovarsi come collettivo perché questi momenti sono delicatissimi».

Cosa serve mister per uscire dalla crisi?
«Voglio che venga fuori la coscienza della squadra. Questi ragazzi li voglio abbracciare per quello che mi hanno dato e stanno dando. Ognuno di loro avrebbe voluto dare una gioia a questa piazza. Dobbiamo ritrovare l’entusiasmo, questo anno va chiuso con dignità. La squadra sente il peso della situazione, ci mette tanto impegno ma perde un po’ nella finalizzazione e nell’individuale. Bisognerà crescere».

Inutile parlare di episodi sfavorevoli, non trova?
«Sono concentrato sul gruppo, non entro nella testa degli avversari e per oggi dico solo che il Gubbio ha meritato di vincere. Sicuramente la reazione dopo lo svantaggio non è stata all’altezza della situazione. Il primo gol è stato un episodio che ci ha messo la gara in salita ma di errori ne sono stati commessi veramente tanti, non focalizziamoci solo su alcuni».

Sabato (9 aprile, alle 14:30), a Siena non si potrà proprio sbagliare…
«La classifica che si è complicata è un qualcosa che mi fa rimanere male. I gironi di ritorno sono altri campionati, la cosa indicativa è che il Gubbio ha mostrato più stimoli di noi. La ricetta è chiara, una squadra come l’Ancona deve sopperire alle lacune con il lavoro, l’organizzazione, l’entusiasmo e la concentrazione. Voglio bene ai miei ragazzi e faremo in modo di venir fuori da questo momento».

I dorici riprenderanno a lavorare domani, martedì 5 aprile, al Paolinelli della Baraccola. Contro il Siena non ci sarà l’attaccante Faggioli che sarà squalificato dal giudice sportivo. Colavitto spera di recuperare il centrocampista Palesi.

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