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Ancona Matelica, il centrocampista Iannoni: «Anno importante»

Il giocatore dal primo luglio tornerà alla Salernitana. Il tecnico Colavitto terrà la conferenza stampa per spiegare i programmi futuri

Il centrocampista dell’Ancona Matelica Edoardo Iannoni (Foto: ufficio stampa)

ANCONA – Edoardo Iannoni si è dimostrato uno dei giocatori più importanti del girone. Dal primo luglio tornerà alla Salernitana, società che ne detiene il cartellino. Poi tutto può succedere, ma intanto il centrocampista non dimenticherà facilmente l’esperienza di Ancona.

«Per me e per la squadra è stata un’annata importante sotto tutti i punti di vista ha spiegato la mezzala romana del 2001. La stagione, complessivamente, è andata oltre ogni aspettativa soprattutto se pensiamo allo scetticismo estivo da parte degli addetti ai lavori sulla nostra rosa. Devo tantissimo a mister Colavitto, se sono riuscito a giocare così tanto rendendo bene lui per primo ha grandi meriti. Cosa mi porto dietro da quest’avventura? La consapevolezza di aver messo basi importanti per poter proseguire un percorso di crescita nelle categorie superiori». I rimpianti non mancano.

«L’Ancona vale i 57 punti e vale il sesto posto. Il campo ha espresso un verdetto reale e coerente. Resta il rammarico per i playoff, ognuno di noi voleva scrivere qualcosa di importante. Con l’Olbia è ancora un pensiero amaro per quanto riguarda il risultato». Colavitto meritava la conferma. «Il rinnovo del mister è un’ottima mossa per tutti. Se si vuole dare continuità ad un progetto ambizioso come quello intrapreso dalla società è coerente ripartire con chi ne ha posto le fondamenta tecniche. Ricominciare con un altro allenatore avrebbe voluto dire ripartire da zero con tutti gli annessi e i connessi della situazione, proseguire su questa strada invece potrebbe rivelarsi decisivo. Difficile trovare un allenatore che dia così tanto a tutto l’ambiente, Colavitto si è meritato questa riconferma».

Iannoni, invece, è sempre stato tra i più bravi. «La miglior prestazione personale penso sia stata quella di Viterbo all’andata. Complessivamente sono soddisfatto per aver messo a segno tre gol (in trasferta con Viterbese e Pontedera in campionato e Avellino in Coppa Italia) ma devo migliorare nella gestione dell’ultimo passaggio». Futuro da scrivere. «Bisogna fare i passi corretti, uno alla volta. Ragionando per step di crescita la Serie B sarebbe più idonea per mettersi in discussione ma, con un po’ di fortuna, potrei anche provare a giocarmi le mie carte in Serie A. Il calcio è strano, basta un episodio positivo per cambiare la storia. Rimanendo con i piedi ben saldi a terra, intanto andrò in ritiro con la Salernitana poi con la società e il mio procuratore valuteremo il da farsi».

E se dovesse presentarsi la prospettiva di tornare ad Ancona? «Non escludo nulla, sono stato benissimo con la città, con i compagni e con il mister. Se dovesse prospettarsi una soluzione di questo tipo sicuramente mi farebbe piacere ma in questo momento non si possono fare previsioni di alcun tipo». Il tecnico Colavitto, domani pomeriggio, martedì alle 17:30, terrà la conferenza stampa per spiegare i programmi futuri.

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