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Ancona Matelica, pareggio con la Viterbese. Mister Colavitto: «Colpa mia»

Una partita pesante: la Viterbese, aiutata da alcuni grandi errori della squadra anconetana, ha pareggiato. Parola al tecnico

Il mister dell'Ancona-Matelica Gianluca Colavitto (Fotp: ufficio stampa)

ANCONA – Un’altra partita buttata. Quando tutto lasciava presagire a un successo: la Viterbese, aiutata da alcuni errori madornali dell’Ancona Matelica, ha trovato un pareggio clamoroso. Mastica amaro Gianluca Colavitto. L’allenatore biancorosso, infuriato per come sono andate le cose, ha provato a spiegare il match. «Come faccio a commentare quello che è successo – ha detto il tecnico napoletano -? Gli episodi incidono sulle partite, le determinano. Noi dobbiamo fare i punti per rimanere in zona playoff, fossimo in lotta per la Serie B si sarebbe trattato d’altro. Questi ragazzi che alleno hanno portato 47 punti e hanno sudato la maglia cercando in tutti i modi di portare a casa la vittoria. I giudizi dateli voi, parlate voi di tattica ma io non addosserò mai la colpa ai miei ragazzi».

Mister, sono stati evidenti anche gli errori del portiere Vitali. Trova corretto proseguire con questa alternanza?
«Fino a che sarò io l’allenatore continuerò con l’alternanza dei portieri. La fa il Paris Saint Germain non la posso fare io? Mi assumo io la responsabilità di quello che faccio».

L’arbitraggio l’ha convinta?
«Ho rispetto degli arbitri ma certe cose sono assurde da commentare. Tornando al primo gol preso, tutta nasce da una nostra azione in cui perdiamo palla in avanti e forse, guardandola bene, c’è anche un fuorigioco della Viterbese. Non voglio parlare di scelte, l’allenatore mette sempre in campo quello che pensa possa essere l’undici migliore possibile».

Poteva cambiare qualcosa prima?
«Voi pensate che io alleni il Real Madrid ma non è affatto così. Non ho mai nascosto le difficoltà di questa squadra, sulle fragilità caratteriali mostrate sono io che devo incidere di più. Una nebbia inspiegabile dopo il primo tempo? Ci sono squadre più forti e blasonate di noi che hanno perso finali per la componente mentale. Non possiamo meravigliarci se l’Ancona va in down e si fa rimontare dalla Viterbese. Evidentemente, anche qui, posso dare molto di più». I dorici torneranno in campo martedì 15 marzo a Chiavari contro l’Entella.

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