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Ancona Matelica, Gasperi: «Siamo pronti per il Modena»

L'Ancona Matelica sarà di scena sabato 20 novembre (fischio di inizio, 14,30). Il pubblico atteso è quello delle delle grandi occasioni, nonostante la diretta Sky

Matteo Gasperi

ANCONA – Dopo il pareggio di sabato scorso a Carrara, l’Ancona Matelica si sta preparando ad affrontare il Modena. I canarini sono una delle compagini più forti del campionato. Il punto strappato in Toscana, ha restituito un pochino di serenità a tutto l’ambiente. «L’1-1 che abbiamo conquistato in casa della Carrarese lo ritengo ottimo per una serie di fattori – ha dichiarato il centrocampista Matteo Gasperi -. Quella affrontata è stata una partita difficile dove, per ampi tratti, abbiamo dovuto resistere anche ad una pioggia torrenziale che ha reso il campo pesantissimo. La conseguenza è stata il cambio del tipo di gioco dovendo noi adattarci alla situazione. Ripartiamo da un risultato recuperato e da un ottimo punto arrivato con un rigore di Marcello Sereni che ha mostrato grande freddezza». 

E del Modena che cosa pensa?
«Parliamo di una delle formazioni più forti del campionato. Da parte nostra l’impegno e l’attenzione saranno quelle di sempre consapevoli del fatto che indipendentemente da chi avremo davanti vogliamo tornare a vincere. La squadra di mister Tesser è reduce da una serie di risultati utili consecutivi e per fare l’impresa servirà la miglior Ancona». 

Che settimana state vivendo? 
«Abbiamo una gran voglia di far parlare di noi, ci piacerebbe tantissimo provare a sgambettare una grande. Tuttavia la cattiveria sarà sempre la stessa, i tre punti pesano sempre che sia con il Modena o con qualsiasi altro avversario». 

 Lei ormai dopo tante giornate dal primo minuto si sente un titolare? 
«Non mi sento un titolare e nessuno di noi si sente tale. In questa squadra non esistono titolare e riserve, ognuno di noi vuole essere utile ma è mister Colavitto che fa le scelte». 

Lei però si è ritagliato uno spazio importante, non può negarlo…
«Mentalmente speri sempre che arrivi l’occasione giusta da sfruttare. La mia è arrivata dall’infortunio di un compagno (capitan Salvatore Papa nella sfida con il Pontedera terminata 2-0 con reti di Sereni e Rolfini per i dorici del 19 settembre scorso, ndr) e mi sono dovuto mostrare pronto sia fisicamente che psicologicamente. Se l’ho sfruttata oppure no devono dirmelo gli altri». 

Per la sua storia calcistica la partita con il Modena la sente in modo particolare? 
«Sono nato a Forlì e calcisticamente sono cresciuto nel Cesena. Sono consapevole che tra la tifoseria cesenate e quella modenese c’è una grande rivalità ma onestamente non sento la partita in modo diverso rispetto alle altre. Sarà una gara di cartello, probabilmente ci saranno tante persone e allo stadio e sarebbe bello fare lo sgambetto ad una corazzata. Se in tutto ciò dovesse nascere anche una bella prestazione personale ben venga». 

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