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Coni Marche, Luna soddisfatto per il progetto “Sport&Periferie 2018”

Sono state pubblicate le graduatorie relative agli interventi da parte del Coni regionale sugli impianti della nostra regione riqualificati dai fondi del progetto. Il presidente Fabio Luna: «Risultato di grande rilievo. I comuni da soli non possono far fronte a questi investimenti»

Fabio Luna presidente del CONI regionale

ANCONA- Sono stati 27 i progetti approvati per la riqualificazione di impianti sportivi all’interno del fondo “Sport&Periferie 2018” istituito dal precedente Governo che vede protagonista il CONI Marche. Gli interventi saranno dislocati in 25 Comuni per un finanziamento complessivo pubblico di quasi 7 milioni di euro (6.853.931). Finanziamenti che si aggiungono agli oltre 11,8 milioni di euro del fondo 2017 attraverso il quale sono stati finanziati 34 interventi in 32 Comuni marchigiani.

I beneficiari dei contributi sono: l’Asd San Marco e  l’Associazione sportiva dilettantistica Le Muse di Petriolo (MC), il Comune di Terre Roveresche (PU), il Comune di Peglio (PU), il Comune di Urbisaglia (MC), il Comune di Sant’Angelo in Pontano (MC), l’Asd Ripaberarda di Castignano (AP), l’Unione dei Comuni di Castelbellino e Monteroberto (AN), il Comune di Colli del Tronto (AP), il Comune di Gualdo (MC), il Comune di Polverigi (AN), il Comune di Montecopiolo (PU), il Comune di Rapagnano (FM), il Comune di Montelupone (MC), il Comune di Venarotta (AP), il Comune di Camerino (MC), il Comune di Corridonia (MC), il Comune di Tavoleto (PU), il Comune di Ripe San Ginesio (MC), il Comune di Fiuminata (MC), il Comune di Castorano (AP), il Comune di Falconara Marittima (AN), che vede finanziati due diversi progetti, il Comune di Sarnano (MC), il Comune di Pergola (PU), il Comune di Castel di Lama (AP) ed il Comune di Smerillo (FM).

Soddisfazione da parte del presidente del CONI Marche Fabio Luna: «Le Marche ricevono ancora dai livelli nazionali finanziamenti importanti per la riqualificazione della propria impiantistica sportiva, parliamo di quasi 7 milioni che si aggiungono ai corposi investimenti pubblici dello scorso anno, quando grazie al fondo nazionale “Sport e Periferie” ed ai fondi della Regione Marche, sono stati erogati finanziamenti per oltre 17 milioni che hanno generato investimenti (tra pubblico e privato) di quasi 34 milioni, utili anche alla ricostruzione delle strutture sportive nelle zone colpite dal sisma.

Nel 2018 sono stati 150 in ambito regionale gli impianti interessati da progetti di riqualificazione sul territorio a cui ora se ne aggiungono altri 27. Ed ancora sono molti i progetti che attendono di essere finanziati e di prendere forma, segno che anche in tema di impiantistica sportiva le Marche non vogliono stare ferme, ma migliorare continuamente. Il nostro territorio è piccolo, ma con un ricco patrimonio sportivo non solo in termini di campioni o di movimento sportivo di base, ma anche in termni di impiantistica.

Parliamo di strutture prevalentemente pubbliche che hanno bisogno di manutenzione, ma anche di ampliamenti, messe a norma ed adeguamenti tecnici. Interventi ai quali spesso i Comuni, specie se piccoli, o le stesse associazioni sportive, non riescono a far fronte da soli. Per questo poter usufruire di finanziamenti statali è un elemento di estrema importanza».

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