Senigallia

Le volontarie denunciano minacce e danneggiamenti, alle auto e al micile

La presidente dell’associazione gattofili anonimi senigalliese, che si occupa della struttura di via Camposanto Vecchio, racconta di gravi episodi: «Noi continueremo, le intimidazioni di questo tipo non possono trovare che un muro»

Lo squarcio a una gomma di un'auto di una volontaria dell’associazione gattofili anonimi senigalliese
Lo squarcio a una gomma di un'auto di una volontaria dell’associazione gattofili anonimi senigalliese

SENIGALLIA – Danneggiamenti alle auto e alla struttura da parte di ignoti. Li denunciano, dopo essersi rivolte sia ai Carabinieri che alla Polizia, le volontarie dell’associazione gattofili anonimi senigalliese che si occupano da anni del micile, presente in Camposanto vecchio dal 2009. A darne comunicazione è la dott.ssa Angela Carloni, presidente dell’Agas odv. A nome delle volontarie – una decina – che si adoperano a favore dei gatti nel territorio senigalliese, racconta di numerosi episodi di danneggiamento, denunciati alle forze dell’ordine, nonché minacce, persino a sfondo sessuale. Episodi che si susseguono da prima del 2019.

«Nel 2019 siamo state minacciate – spiega Carloni – abbiamo ricevuto minacce a sfondo sessuale, più volte abbiamo trovato preservativi aperti attaccati al nostro cancello, con messaggi espliciti che ci invitavano a fare altro piuttosto che occuparci di gatti. A maggio 2019 abbiamo subito un danno a carico della struttura: qualcuno si era introdotto nell’area del Micile e volontariamente aveva procurato un buco nella rete, in una zona ben nascosta; dopo oltre 10 mesi siamo finalmente riuscite a recuperare e mettere in sicurezza tutti i gatti che erano scappati. È proprio di martedì scorso (31 marzo, Ndr) l’ultima cattura: la nostra gatta Gabriella finalmente è di nuovo al sicuro all’interno del Micile. A luglio 2019 abbiamo subito prima lo squarcio di una gomma all’autovettura di una nostra volontaria e poi danni alla carrozzeria di un’altra volontaria: diversi graffi provocati con un oggetto appuntito. Nei mesi si sono susseguiti altri danni, un furto di una borsa all’interno dell’auto e altre due volontarie hanno subito danni ingenti alle loro auto, dovendo sostituire anche tutti e quattro gli pneumatici».
Episodi che non si sono fermati nemmeno durante il periodo di quarantena forzata a causa dell’epidemia da coronavirus. Lo scorso 1° aprile una volontaria, la stessa che già aveva subito danni alla carrozzeria, si è ritrovata con tre gomme squarciate.

«Siamo veramente esasperate – raccontano – cerchiamo sempre di parcheggiare le auto o a lato della strada o in una stradina privata proprio per evitare spiacevoli inconvenienti, ma sembra tutto vano, qualcuno ha deciso di intraprendere una battaglia personale contro di noi. E siamo anche preoccupate per gli adottanti: questo potrebbe accadere anche alle auto delle persone che ci vengono a trovare? Non possiamo andare in micile con la paura di dover cambiare le gomme una volta al mese».

Il micile di Senigallia in via Camposanto Vecchio
Il micile di Senigallia in via Camposanto Vecchio

Dall’associazione gattofili anonimi senigalliese – costituitasi nel 2017 – fanno sapere inoltre che altri episodi sono stati registrati – ma non denunciati – già prima dell’anno scorso, mentre da maggio 2019 i danneggiamenti e i furti sono stati tutti segnalati alle forze dell’ordine. Le 9 volontarie si occupano di gatti dalle 9 alle 11 al mattino, tutti i giorni, però capita (specialmente in questo periodo di chiusura al pubblico) che si rechino in struttura anche ad orari diversi e più volte al giorno poiché ci sono gatti che necessitano di essere monitorati.

Nonostante questo clima, Carloni rassicura: «noi continueremo ad occuparci di gatti. Se una persona, per motivi a noi totalmente sconosciuti, ha deciso di ingaggiare una lotta, impari e subdola, per mandarci via, sappia che non molleremo tanto facilmente: le intimidazioni di questo tipo non possono trovare che un muro davanti».

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