Senigallia

“Vivere con”, storie di vita quotidiana in scena alla Fenice

Cuore della serata sarà il racconto di sei progetti, scelti all’interno di ciascuna delle sei Consulte comunali di Senigallia. Molto attese le esibizioni di danza dell’Istituto Professionale “Panzini”, del Liceo Classico “Perticari” e del Liceo Scientifico “Medi”

Scuola in Danza

SENIGALLIA- “Vivere con” in programma Venerdì 28 aprile alle ore 21.00, al Teatro “La Fenice” è un appuntamento nuovo e originale, ricco di contenuti, di emozioni, di immagini e parole coinvolgenti, ma anche di espressioni artistiche, grazie al contributo dei giovani delle scuole senigalliesi.

Una serata speciale, patrocinata dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione Città di Senigallia, che punta a diventare un appuntamento consolidato per presentare alla città progetti e storie importanti di impegno sociale e cittadinanza attiva.

Cuore della serata sarà il racconto di sei progetti, scelti all’interno di ciascuna sei Consulte comunali di Senigallia: la festa della scienza “Fosforo” per la Cultura, i trent’anni di gemellaggio di “Fagnani” e “Mercantini” con Lorrach per i Gemellaggi, “Vivere SANIgallia” per i Giovani, la “Festa dei popoli” per gli Immigrati, il progetto “Giochiamo a ping pong” per lo Sport e la fiaccolata contro la violenza per il Volontariato.

Si alterneranno le performance degli studenti della città. Il “Corinaldesi” proporra un’anteprima di “Abitanti del Mondo”, che verrà presentata nella sua forma integrale il 5 maggio al Meeting nazionale delle scuole per la pace.

Molto attese le esibizioni di danza dell’Istituto Alberghiero “Panzini”, del Liceo Classico “Perticari” e del Liceo Scientifico “Medi”, che si sono classificate rispettivamente al secondo posto pari merito e al primo posto alla recente fase regionale dell’Olimpiade della Danza.

Il gran finale sarà invece tutto per la Big Band della scuola di musica “Bettino Padovano”, con un concerto di dieci minuti che prevede una chiusura molto coinvolgente grazie al ‘pezzo’ che vedrà protagonista il coro “Unisensus”.

L’ingresso alla “Fenice” è gratuito e, per favorire al massimo la partecipazione, è stato scelto di non procedere a prenotazione di posti.

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