Senigallia

Violenze e minacce, due donne “salvate” dalla Polizia di Senigallia

I poliziotti del Commissariato cittadino sono intervenuti per accesi litigi da cui sono emerse altre situazioni pregresse: sono state entrambe sistemate in specifici alloggi grazie alle reti antiviolenza

SENIGALLIA – Violenze psicologiche e fisiche. E poi minacce, continue liti, rapporti incrinati. Queste le situazioni che gli agenti del Commissariato cittadino si sono trovati ad affrontare negli ultimi giorni. Due distinti episodi che hanno però diversi tratti in comune e che hanno fatto scattare le procedure a tutela delle donne vittime di violenza.

Un primo intervento è stato fatto in un’abitazione di Senigallia, dove due giovani coniugi erano stati sentiti litigare. Nonostante l’arrivo dei poliziotti, i due hanno continuano a discutere animatamente: solo con difficoltà sono riusciti riportare la situazione alla calma. Dalle informazioni rese dalla donna, però, sono emerse situazioni critiche che risalivano anche a periodi precedenti l’ultimo episodio: continue liti legate anche all’abuso di alcolici da parte del marito che determinavano frequenti stati d’ira dell’uomo e violenze sia di tipo psicologico che fisico. Gli agenti hanno provveduto a informare la donna delle sue possibilità per evitare di dover continuare a subire tali condotte violente e vessatorie: successivamente la donna è stata portata in un altro domicilio per poterla tutelare al meglio.

Nel secondo intervento è stata la stessa donna a richiedere l’aiuto dei poliziotti dopo una lite con il compagno mentre stavano effettuando degli acquisti. In questo caso, l’immediata vicinanza della Polizia ha permesso di riportare subito la calma tra i due; dai racconti della giovane è stato però possibile comprendere che quello era solo l’ultimo di una serie di episodi di violenza dovuti, secondo la donna, al deteriorarsi del loro rapporto. Episodi in cui sarebbero anche state fatte minacce piuttosto forti in passato: soprattutto questo elemento ha dato il via alle procedure a tutela delle donne vittime di violenza, informando dell’accaduto tutte le istituzioni competenti per i diversi aspetti che entrano in gioco in occasione di fatti di violenza domestica. Anche in questo caso la giovane è stata allontanata dal domicilio per una maggior tutela.

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