Senigallia

Violenza di genere, tre campionesse a Ostra per la consapevolezza delle donne

Il progetto Difesa Legittima Sicura partito da Senigallia può contare oggi su tre testimonial d'eccezione: Viviana Bottaro, Lucia Morico e Rosalba Forciniti

Il progetto Difesa Legittima Sicura partito da Senigallia può contare oggi su tre testimonial d'eccezione: Viviana Bottaro, Lucia Morico e Rosalba Forciniti. L'evento a Ostra
Il progetto Difesa Legittima Sicura partito da Senigallia può contare oggi su tre testimonial d'eccezione: Viviana Bottaro, Lucia Morico e Rosalba Forciniti. L'evento a Ostra

OSTRA – Acquisire una nuova consapevolezza dei propri diritti e nelle proprie potenzialità. Questo il messaggio per tutte le donne partito da Ostra durante l’iniziativa contro la violenza di genere, in vista dell’8 marzo, a cui hanno partecipato tre testimonial d’eccezione: le campionesse olimpioniche Viviana Bottaro, primo oro storico nel karate femminile a Tokyo 2021, Lucia Morico, bronzo nel judo ad Atene 2004, e Rosalba Forciniti, bronzo nel judo a Londra 2012.

Decine di donne provenienti da Senigallia, dai Comuni dell’Unione “Le terre della Marca Senone”, ma anche dalle vicine città di Montemarciano, Jesi, Chiaravalle e Ancona hanno preso parte all’evento di domenica 6 marzo al palasport di Ostra, promosso da Difesa Legittima Sicura: le campionesse hanno dato dimostrazione di come, con tecniche semplici ed efficaci di auto-difesa, si possa vincere le proprie paure e acquisire consapevolezza e sicurezza.

Oltre alla dimostrazione tecnica, la sindaca di Ostra Federica Fanesi ha annunciato che “in tutta l’Unione dei comuni della Marca Senone partiranno corsi gratuiti di formazione giuridica e difesa personale delle donne, con un progetto appena approvato che ci vedrà protagonisti insieme a Difesa Legittima Sicura”. Soddisfatti il coordinatore nazionale di Dls Roberto Paradisi e il presidente marchigiano della Fijlkam Marco Masi che ha parlato di collaborazione per “mettere lo sport a disposizione di una battaglia importante”.

Presenti anche i vertici locali dell’Arma dei Carabinieri, con la capitana della Compagnia di Senigallia Francesca Ruberto che ha sottolineato come la violenza sulle donne possa avere declinazioni diverse, a volte nascoste e per questo anche più insidiose, evidenziando i vari livelli di guardia degli abusi con cui si è costretti a fare i conti ogni giorno anche nei piccoli comuni di provincia.

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