Senigallia

Villa Cesarini a Corinaldo: da antico castello a casa protetta per anziani e disabili

Dopo il fallito tentativo di vendere lo storico edificio, la fondazione S.M.Goretti ha pensato - di concerto con il Comune, l'Asur e l'Ats 8 - di ricavarne un nuovo centro socio-assistenziale

La villa Cesarini Duranti a Corinaldo nel 1939, fotografata da Mario Carafòli
La villa Cesarini Duranti a Corinaldo nel 1939, fotografata da Mario Carafòli

CORINALDO – Una struttura immersa in un parco, da recuperare per farne la sede di servizi socio assistenziali rivolti a persone con disabilità e a malati di Alzheimer. Questo è l’obiettivo della fondazione “Santa Maria Goretti” di Corinaldo in merito a villa Cesarini, lo storico edificio che versa attualmente in uno stato di abbandono da decenni e che potrà divenire un punto di riferimenti per i servizi territoriali dato anche l’andamento demografico.

L’antica villa Cesarini sorge in via del Montale, con annessi parco, altri fabbricati e un terreno in via Santa Maria (lato fiume Cesano): è stata una delle realtà più importanti della zona tra Corinaldo e Castelleone di Suasa, nata sulla sede di un piccolo castello nel XII secolo. Con il passare dei secoli, da castrum dell’area tra Misa e Cesano divenne un’abitazione, poi abbandonata nel secondo dopoguerra. 

Di recente villa Cesarini era stata messa all’asta dalla fondazione S.M.Goretti per oltre un milione di euro, con lo scopo di permetterne il recupero e la successiva valorizzazione. Oltre allo storico edificio con i suoi annessi fabbricati, il progetto di alienazione prevedeva anche la totale o parziale fruizione pubblica del parco da 1,5 ettari. L’esperimento non ebbe successo e l’idea venne accantonata per passare a una seconda opzione che considerasse l’esigenza territoriale.

La storica villa Cesarini Duranti a Corinaldo, tra gli anni '30 e '40
La storica villa Cesarini Duranti a Corinaldo, tra gli anni ’30 e ’40

Dati il progressivo invecchiamento della popolazione e la crescente necessità di servizi socio-assistenziali relativi ad anziani, soggetti diversamente abili o fragili, come emerso dal confronto con il Comune di Corinaldo, l’Ambito Territoriale Sociale di Senigallia e l’Asur, è stata individuata una nuova destinazione per villa Cesarini. Nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione della fondazione S.M. Goretti ha dato avvio alla fase di progettazione preliminare incaricando un team di tecnici e professionisti per redigere un progetto di recupero edilizio ed architettonico di tutta la proprietà. Fase che si dovrebbe chiudere entro l’anno. 

L’obiettivo è quello di ricavare all’interno del complesso gli spazi necessari alla realizzazione della nuova casa protetta per disabili gravi, già esistente a Corinaldo, e di un nuovo centro semiresidenziale per persone anziane affette da Alzheimer. Oltre agli spazi interni, un ruolo attivo lo giocheranno quelli esterni: locali funzionali, accoglienti e confortevoli, immersi nella natura: una struttura “terapeutica” capace di migliorare il benessere psicofisico di chi la vivrà.  

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