Senigallia

Verde urbano, Senigallia Resistente: «Il parco della Cesanella va completato»

La lista di sinistra bacchetta l’amministrazione comunale per non aver ultimato l’area che dovrebbe vedere tra decenni un bosco e per non aver dato seguito al piano per l’ambiente

L'area di sgambatura per cani alla Cesanella di Senigallia
L'area di sgambatura per cani alla Cesanella di Senigallia

SENIGALLIA – Il verde urbano è centrale nella vita delle persone: ne beneficiano il benessere fisico e psicologico. Ma solo se il verde è curato e al centro di una progettazione complessiva. Altrimenti si rischia l’abbandono, l’incuria e l’assenza di decoro che influiscono negativamente sulla percezione da parte delle persone della qualità della vita. Per Senigallia Resistente il decoro urbano e del verde è sinonimo di vivibilità e ospitalità.

Eppure secondo la lista di sinistra, a Senigallia mancano aree verdi e parchi urbani, nonostante i poco più di 44.000 abitanti ne abbiano più volte fatto richiesta negli anni. Una carenza sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, perché spesso non fruibili, non curate, non sicure per i bambini che vorrebbero accedervi o mancanti di giochi e attrezzature.

Come il famoso parco della Cesanella, mai ultimato nonostante sia stato formalmente inserito tra le opere pubbliche dell’amministrazione comunale da anni. Parco che spesso è entrato nelle vicende di cronaca, a volte per questioni semplici come l’incuria, altre volte per tematiche legate al mondo della droga o delle liti tra frequentatori. 

Ma Senigallia Resistente cita altre problematiche: oltre alle sterpaglie in gran parte dell’area, con il bosco urbano che per realizzarsi avrà bisogno di qualche decennio, con una misera area ricreativa per i cani e con una pista ciclabile ormai fatiscente che la attraversa, il parco della Cesanella sta per essere invaso dalle case. Si sono costruite tutte attorno, ma presto finiranno anche al suo interno. Lungi dunque dall’essere curato e mantenuto e ben inserito nel contesto cittadino come il parco della pace, nei pressi dello stadio, il parco della Cesanella non è un’area dove famiglie, bambini e sportivi possano fare attività in sicurezza.

Pertanto, il parco della Cesanella «in primis va completato: vanno trovati i fondi e le modalità per renderlo fruibile il prima possibile. La nostra anima ambientalista vi vede (in futuro, Ndr) un vero polmone verde per Senigallia, in grado di mitigare l’inquinamento regolando il microclima e creando biodiversità. Allo stesso scopo, sono necessari il risanamento e la manutenzione di giardini pubblici, parchi giochi, aiuole, piazze e viali alberati, che dalle periferie al centro versano spesso in stato di incuria e abbandono, nonché la riqualificazione di aree verdi in disuso. Riteniamo che si debba dare priorità ad una puntuale pulizia dallo sporco e dall’erba durante il periodo di crescita vegetativa, ad una risistemazione di aree che spesso vedono giochi rotti, pericolosi e pericolanti, scarsi o proprio mancanti, nonché ad un ammodernamento e adeguamento ai parametri di sicurezza e standard che sono presenti praticamente in tutto il resto d’Europa ma purtroppo, molto spesso, non lo sono nel nostro Paese e men che meno a Senigallia». 

«Noi di Senigallia Resistente – concludono – riteniamo indispensabile la realizzazione del parco della Cesanella e di un più ampio progetto di riqualificazione del verde urbano dal centro alle periferie per migliorare la qualità della vita di tutti».

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