Senigallia

Unione dei comuni, prima riunione di giunta per il nuovo presidente Dario Perticaroli

Qualche aggiustamento sulle deleghe ma all’ordine del giorno c’è soprattutto l’incontro politico dei sindaci che dovranno rilanciare anche in chiave turistica l’ente nato ufficialmente appena un anno e mezzo fa

La seduta del consiglio dell'unione dei comuni "Le terre della marca senone": eletti presidente dell'ente Dario Perticaroli e del consiglio Luigi Rebecchini
La seduta del consiglio dell'unione dei comuni "Le terre della marca senone": eletti presidente dell'ente Dario Perticaroli e del consiglio Luigi Rebecchini

ARCEVIA – Un asset costa-entroterra. Così si potrebbe riassumere in senso politico la nomina di Dario Perticaroli, sindaco di Arcevia, alla presidenza dell’unione dei comuni “Le terre della marca senone” decisa nel consiglio di lunedì 30 novembre. Una scelta che darà ancora più peso politico ai comuni della vallata del Misa rispetto alla più nota città di Senigallia.

«Mi è stato proposto di assumere il ruolo di presidente dell’unione dei comuni – spiega il neo eletto Dario Perticaroli, che nei mesi precedenti era vicepresidente dell’ente – e ho accettato perché ritengo che la strategia giusta sia quella di dare all’entroterra il peso che merita. Non c’è scritto da nessuna parte che la presidenza debba rimanere nel comune più grande, quindi a Senigallia. E su questo c’è stata grande convergenza».

Con il voto unanime dei 30 consiglieri, il primo cittadino di Arcevia Dario Perticaroli prende il testimone di Maurizio Mangialardi, primo presidente della neonata istituzione; la traghetterà in questa seconda fase che si potrebbe definire di maggior assestamento. All’orizzonte, infatti, non ci sono solo servizi da rafforzare per quanto riguarda la gestione collettiva dei sette comuni; si pensi per esempio alla polizia locale più che ai servizi sociali, o al servizio di ragioneria che solo in quattro avevano affidato all’unione dei comuni per poi revocarla ognuno per sé; ci sono anche nuovi uffici e servizi da organizzare.

Dario Perticaroli
Dario Perticaroli

Ha le idee chiare Dario Perticaroli sulla direzione da intraprendere per rafforzare di funzioni questo contenitore: oltre a ottimizzare le esistenti, «si dovrà dotare l’unione dei comuni di una segreteria unica, si dovrà organizzare un ufficio legale comune e ragionare su una promozione turistica unitaria che coinvolga l’intera vallata: non è più pensabile pubblicizzare ognuno il proprio paese o festa o eccellenza enogastronomica senza dare uno sguardo complessivo al territorio circostante. Oggi il turismo è profondamente cambiato».
In questo senso anche la pandemia in atto darà un ulteriore impulso a rivedere le proprie abitudini turistiche: «I borghi ne usciranno rivalutati – continua Perticaroli – e sarà opportuno farci trovare pronti con una promozione unitaria di tutto il territorio vallivo». Tra le opportunità anche la proposta regionale sui distretti del cibo.

Per quanto riguarda le deleghe, domani, giovedì 3 dicembre, si terrà una prima riunione politica della nuova giunta: si discuterà di una revisione delle competenze, pensando a qualche aggiustamento come «all’inserimento per esempio della delega sul turismo». Probabilmente non si arriverà alla ridefinizione completa delle responsabilità ma verrà tracciata la nuova direzione di questa presidenza sotto la guida di Dario Perticaroli il quale, anche nel discorso post elezione, ha affermato che «da soli non si va da nessuna parte».

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