Senigallia

Ultima variante dell’era Mangialardi in commissione urbanistica

Via all'iter per esaminare un atto che riguarda le trasformazioni del futuro per cinque macrozone di Senigallia, a partire da porto, lungomare, via Capanna e Saline

Il porto di Senigallia
Il porto di Senigallia

SENIGALLIA – Ripensare la città, le infrastrutture e i servizi attraverso investimenti privati; rivedere la strategia urbanistica sviluppata in passato per adattarla alle attuali e mutate esigenze della popolazione e delle imprese; riprogrammare gli strumenti per favorire gli investimenti e rilanciare il territorio attraverso la riqualificazione del patrimonio esistente, ridurre il consumo di nuovo suolo, informatizzare e semplificare il piano regolatore generale. Sono gli obiettivi della variante parziale al Prg denominata “Città resiliente” che verrà discussa in II commissione consiliare a partire da domani, martedì 21 gennaio, alle ore 17:30 in sala urbanistica, a palazzo La Nuova Gioventù.

Uno strumento che l’amministrazione comunale non esita a definire di grande importanza perché cerca di rispondere ai numerosi cambiamenti innescati dalla crisi dell’edilizia, mettendo in particolare a sistema le richieste di revisione inoltrate da cittadini e imprese negli ultimi tre anni. Dopo la crisi economica che ha colpito anche Senigallia e che ha costretto l’amministrazione comunale a rivedere i grandi e faraonici progetti edilizi e a riversare l’impegno su altri campi come turismo, cultura, sociale e riqualificazione del centro storico, «oggi abbiamo necessità di intervenire sul piano urbanistico – dice il sindaco Maurizio Mangialardi – per accompagnare chi può e desidera investire nel nostro territorio, orientando la pianificazione verso azioni circoscritte e sostenibili». Con tutta probabilità si tratta dell’ultima variante dell’era Mangialardi, a pochi mesi dal termine del suo secondo mandato come primo cittadino.

Nella variante si discuterà di cinque macrozone di riferimento: le frazioni di Cesano e Cesanella; il centro storico e l’ambito urbano; Marzocca e Montignano; la zona agricola; le frazioni di crinale. 

Concentrandosi al momento sull’area urbana, l’amministrazione rende noti alcune idee. Tra le principali azioni individuate figurano la riqualificazione della cortina di piazzale Bixio e la valorizzazione turistica della darsena. «L’obiettivo – spiega il vice sindaco e assessore alla pianificazione urbanistica Maurizio Memè – è duplice: trovare modalità perequative per ovviare all’esproprio dell’edificio verso la ferrovia e spostare sul retro la viabilità carrabile del porto, liberando lo stesso piazzale con la possibilità di pedonalizzarlo e consentire lo sviluppo di locali e dehors affacciati sul porto dei pescherecci».

L'hotel Marche a Senigallia
L’hotel Marche a Senigallia

Per quanto riguarda l’ex hotel Marche e l’ex azienda di soggiorno (Iat), di proprietà di Provincia e Regione, il Comune ha espresso la volontà di tutelare la destinazione d’uso prevalente alberghiera ma, nello stesso tempo, di legare il futuro intervento edilizio alla riqualificazione urbana del tratto di lungomare Marconi. Insomma, chi si vorrà mai prendere in carico lo sviluppo della zona tra ferrovia, giardini Morandi e arenile, dovrà farsi carico anche del tratto centrale di lungomare che va dal porto alla Rotonda. Tra le ipotesi c’è quella di pedonalizzarlo, creando di fronte all’antico Hotel Bagni una piazza sul mare, dove sviluppare le attività esistenti, in continuità con l’arenile, un po’ come già avvenuto anche in altre città limitrofe come Fano.

Tra le altre azioni previste in variante urbanistica ci sono: la realizzazione del parco di Mumù in via Camposanto vecchio; l’individuazione in zona Saline di un’area per la nuova sede della scuola primaria di secondo grado “Marchetti” e infine la trasformazione urbana dell’area di via Capanna alta. Si tratta di un’area di notevole interesse perché funge da collegamento tra diversi quartieri e frazioni: in particolare le Saline, il “piano regolatore 1933”, la zona di viale dei Pini, la zona di via Capanna, ma che è anche l’area di sbocco per tutti coloro che abitano nella frazione di Sant’Angelo, Grottino e San Silvestro. In quell’area di via Capanna alta dovrà essere costruita innanzitutto la bretella di raccordo con la complanare come opera pubblica per il comparto commerciale già in fase di realizzazione, a cui seguirà la riqualificazione del centro ricreativo e sportivo del quartiere con nuovi campi e un parcheggio pubblico adiacente.

I lavori della commissione urbanistica potranno essere seguiti in diretta streaming sulla piattaforma digitale senigallia.halleymedia.com. L’eventuale prosecuzione dei lavori è prevista per mercoledì 22 gennaio, alle ore 18:30, e giovedì 23 gennaio, alle ore 17:30, sempre a palazzo La Nuova Gioventù in viale Leopardi.

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