Senigallia

Trecastelli, la figlia avvia una raccolta fondi per il padre alluvionato

Claudia Allegrezza: «In dieci minuti mio padre ha perso tutto, abitazione e attività. E’ già la seconda volta e oggi non credo riuscirà a rialzarsi da solo. Ci servono aiuti»

I danni causati dall'alluvione a Passo Ripe di Trecastelli
I danni causati dall'alluvione a Passo Ripe di Trecastelli

TRECASTELLI – «Per la seconda volta l’abitazione di mio padre a Passo Ripe è stata allagata. Dopo l’alluvione del 2014 non abbiamo ricevuto granché come rimborso, praticamente nulla a fronte di migliaia di euro di danni. Stavolta però è anche peggio e sarà davvero difficile rialzarsi. Ecco perché ho iniziato questa raccolta fondi, sperando che le persone possano darci una mano». Queste le parole di Claudia, la figlia di Sandro Allegrezza che lo scorso 15 settembre ha perso nuovamente tutto con l’esondazione dei fiumi Nevola e Misa che ha sconvolto la provincia di Ancona.

Sandro è un 75enne che abita in via S.ma Trinità, a Passo Ripe di Trecastelli. La zona è stata colpita in modo pesante dall’alluvione: le abbondanti piogge cadute in poche ore nella giornata di giovedì 15 settembre hanno fatto innalzare rapidamente il livello del fiume Nevola che passa adiacente alla strada, fino a farlo esondare.

«E’ stato distrutto tutto – continua la figlia Claudia – e i miei familiari sono stati allagati da circa due metri d’acqua. Sono completamente compromessi tre appartamenti che si trovano al piano terra, più il capannone che ospitava una falegnameria, l’attività di mio padre; tutte le attrezzature sono da buttare e danni li ha anche il garage di un altro nostro familiare».

La situazione è quella di una devastazione annunciata: nonostante qualche opera a difesa dei centri abitati e qualche intervento di pulizia dell’alveo, poco si è fatto per proteggere le abitazioni più a rischio. «E noi ci ritroviamo di nuovo a terra: nel 2014 abbiamo ricevuto 300 euro a fronte di circa 50mila euro di danni: oggi ne abbiamo stimati 80mila e non sappiamo come fare. Mio padre e la moglie sono ospiti di alcuni conoscenti, ma per via delle sue condizioni di salute non può occuparsi di granché. Noi abbiamo risistemato le abitazioni e ripulito la falegnameria, anche se ormai non c’è nulla dentro: in dieci minuti la mia famiglia perso tutto. Ecco perché ho avviato una raccolta fondi: da soli non possiamo farcela».

Ulteriori informazioni su come aiutare questa famiglia sono nella pagina dedicata all’iniziativa solidale: Gofundme.com/f/nvmzp-la-mia-famiglia.

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