Senigallia

Trecastelli, approvato il bilancio di previsione. Critiche dall’opposizione: «Tasse aumentate»

L'amministrazione esalta il capitolo sui lavori pubblici, le riqualificazioni e l'impegno sui servizi alla cittadinanza. E spiega i rialzi con l'aumento di energia e materie prime anche per il Comune

L'ultimo consiglio comunale del 2022 a Trecastelli: approvato il bilancio di previsione 2023-2025
L'ultimo consiglio comunale del 2022 a Trecastelli: approvato il bilancio di previsione 2023-2025

TRECASTELLI – Approvato il bilancio di previsione 2023-2025 nell’ultima seduta consiliare dell’anno. Una sintesi di ciò che potrebbe vivere nei prossimi anni il Comune al confine con Senigallia, anch’esso ancora danneggiato dall’alluvione del settembre scorso. Nel bilancio si parla di investimenti, di lavori pubblici, di finanziamenti sovracomunali, ma anche di esenzioni, agevolazioni e tasse. Proprio su quest’ultimo punto si è registrata la critica dell’opposizione.

L’amministrazione comunale ha evidenziato lo stanziamento di circa 500 mila euro per la manutenzione delle strade comunali. Sono quasi ultimati i lavori per l’installazione della fibra ottica in molte vie del territorio, per cui è ora possibile avviare una generale riqualificazione delle strade. A bilancio, inoltre, il contributo di 1 milione e 140 mila euro per la costruzione di un asilo nido comunale a Castel Colonna, con i più alti standard di sicurezza e di efficientamento energetico. Sempre sul tema energetico si concentrerà l’intervento come quello per riqualificare l’ultima parte dell’illuminazione pubblica ancora da trasformare a led, mentre sul verde pubblico si parla di realizzare una seconda area dog nel territorio, di piantumare nuovi alberi e installare nuovi giochi nei parchi, oltre al recupero dei centri storici, alla mobilità sostenibile e all’edilizia scolastica.

I rincari delle utenze e delle materie prime però incidono anche sull’ente locale che deve fare fronte, come tutti, a maggiori uscite. «Nonostante un’importante attività di revisione della spesa pubblica attuata negli anni passati e proseguita in fase di stesura del presente bilancio – spiega il sindaco Marco Sebastianelli – si è reso necessario l’adeguamento delle aliquote dell’addizionale regionale che prevederanno dal 2023 l’aliquota unica dello 0,80%, allineandosi, in questo modo, alla maggior parte dei comuni della vallata. Tale scelta si è resa necessaria al fine di mantenere inalterata la spesa per il sociale con particolare riguardo ai soggetti con fragilità o a rischio di esclusione sociale, nonché per poter garantire alle famiglie, nonostante gli aumenti dei costi, le stesse tariffe dei servizi a domanda individuale, quali mensa e trasporto scolastico. Al contempo è stata aumentata la fascia di esenzione dell’addizionale comunale, elevando la soglia da 7.500,00 euro a 10.000,00. Allo stesso modo, è stata incrementata la soglia di ISEE per poter beneficiare della tariffa ridotta per il trasporto scolastico, aumentando così la platea delle famiglie fruitrici».

Confermate tutte le agevolazioni previste in precedenza alle famiglie, come quella relativa all’imposta sui rifiuti con una riduzione fino ad euro 210 in base all’Isee e al numero dei componenti del nucleo familiare. L’amministrazione confermerà – promette il sindaco Marco Sebastianelli – anche tutte le agevolazioni alle attività economiche (esenzioni alle nuove imprese che si insediano nel territorio e agevolazioni alle imprese esistenti che assumono cittadini residenti), previste già dall’anno 2015 che vogliono essere da supporto al tessuto economico del nostro territorio. E’ inoltre confermata l’esenzione dal tributo per 5 anni per le giovani coppie che si trasferiscono nei centri storici. Tra le nuove agevolazioni si segnalano l’esenzione del canone dovuto per le occupazioni di mercato annuale, giornaliero, straordinario (incluse nell’esenzione fiere e spuntisti) ed è inoltre allo studio una riduzione della tassa rifiuti per le famiglie e le imprese che hanno subito danni dalla recente alluvione.

Proprio sulle tasse si concentra la critica delle opposizioni unite nel chiedere più economie anziché alzare le tasse: «L’amministrazione comunale di Trecastelli approvato il bilancio nel corso della seduta del 28.12.2022 determinando l’aumento dell’aliquota relativa all’addizionale Irpef nella misura del massimo pari allo 0.8% con soglia di esenzione per i nuclei famigliari percettori di un reddito non superiore ad € 10.000. La maggioranza consiliare, dopo l’aumento dell’aliquota Imu deliberata nel febbraio 2022, continua a colpire la classe media che dovrebbe essere messa nelle condizioni di fungere da traino soprattutto in un periodo storico in cui il costo della vita sta raggiungendo vette vertiginose» spiegano Gloria Montironi, Nicola Peverelli e Giorgio Terenzi della lista di minoranza “Trecastelli #Insieme si può”, e Daniele Baldini di “Armonia per Trecastelli”.

Un aspetto della critica versa sul fatto che gli interventi degli anni scorsi sull’illuminazione pubblica e su altre voci avrebbero dovuto garantire un netto risparmio nella spesa dell’ente; un secondo fattore è, sostengono, quello del mancato coinvolgimento delle opposizioni: «Ancora una volta, la maggioranza ha escluso i gruppi di minoranza che hanno sempre manifestato la loro disponibilità a fornire il proprio contributo». Infine, la questione della trasparenza: sui rialzi delle tasse la popolazione non era stata informata: «Non possiamo, pertanto, esimerci dal constatare, e lo facciamo con forte disappunto e rammarico, come la maggioranza di centrosinistra abbia aumentato la pressione tributaria nel corso del proprio mandato senza menzionare tale intento agli elettori di Trecastelli nel corso dell’ultima campagna elettorale».

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