Senigallia

Tre esperti affiancheranno il sindaco e la giunta di Senigallia

A Renato Rocchetti si aggiungono Sandro Barchiesi e Stefano Mencarelli: il primo si occuperà degli obiettivi di mandato, il secondo della polizia locale e viabilità, il terzo del rischio esondazione del fiume

Il lungomare Da Vinci, a Senigallia: pista ciclabile sulla sinistra, parcheggi a pagamento sulla destra
Il lungomare Da Vinci, a Senigallia: pista ciclabile sulla sinistra, parcheggi a pagamento sulla destra

SENIGALLIA – Il sindaco Massimo Olivetti ha nominato tre esperti che saranno al suo fianco per la gestione di alcune tematiche durante il mandato elettorale. Al già nominato Renato Rocchetti, individuato dal primo cittadino quale garante per gli obiettivi da raggiungere a livello politico e amministrativo, si aggiungono ora Sandro Barchiesi e Stefano Mencarelli.

Sandro Barchiesi, 63enne originario di Camerata Picena ed ex vigile urbano, dovrà coadiuvare il sindaco, la giunta comunale e gli assessori sulla viabilità, anche in relazione alla razionalizzazione della circolazione urbana e mobilità, nelle tematiche inerenti la formazione, l’educazione stradale e l’informazione sui fenomeni predatori più comuni, nonché i rapporti con il personale della Polizia locale.

Stefano Mencarelli indica uno dei problemi del fiume Misa: le grosse tane di animali alla base degli argini in località Molino Marazzana
Stefano Mencarelli indica uno dei problemi del fiume Misa: le grosse tane di animali alla base degli argini in località Molino Marazzana

Per quanto riguarda invece la mitigazione e prevenzione del rischio da esondazione, il monitoraggio del fiume, l’informazione e l’allertamento della popolazione in caso di straripamento – questione dolorosa per la città di Senigallia – se ne occuperà Stefano Mencarelli. Il 46enne di Senigallia, è un volto noto per il suo impegno sul tema alluvione: in quanto residente in una zona più volte colpita, la località Molino Marazzana, da anni si batte perché vengano effettuati efficaci lavori per ridurre il rischio idrogeologico; è uno dei componenti dei comitati degli alluvionati e, in quanto tale, da tempo chiede che venga fatta chiarezza circa i disastrosi eventi del 3 maggio 2014, quando il fiume Misa esondò causando quattro vittime e 180 milioni di euro di danni.

I tre, nominati fiduciariamente dal sindaco previa acquisizione del curriculum vitae, vanno a costituire un organismo di supporto alla giunta nell’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo per l’attuazione ed il monitoraggio del programma di mandato, si legge nei decreti n.548 e 549. Organismo che opererà in maniera del tutto gratuita per le casse comunali per la sola durata del mandato elettorale di Olivetti: qualora cessi per qualsiasi motivo il suo incarico, decadranno automaticamente dal loro ruolo anche i tre esperti.

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