Senigallia

Tragedia di Corinaldo, la mamma di Daniele contro Sfera Ebbasta

Donatella Magagnini ha perso il figlio nella strage della 'Lanterna Azzurra Clubbing' e oggi ha scritto un post su Facebook contro i post Instagram ed i comportamenti del trapper

Lanterna Azzurra di Corinaldo
La Lanterna azzurra di Corinaldo

SENIGALLIA – Donatella Magagnini, la mamma di Daniele Pongetti ha scritto un post sul gruppo Facebook ‘Giustizia per le vittime della Lanterna Azzurra’. A distanza di un mese dalla morte del figlio 16enne, una delle sei vittime della strage, ha indirizzato un post al trapper Sfera Ebbasta.

Sfera Ebbasta

«Premetto che la mia considerazione per Sfera è meno di zero, ma questo essere comincia a farmi arrabbiare. Prima di tutto perché si è fatto vivo solo dopo molti giorni dalla tragedia. Poi, per salvarsi la faccia si è tatuato le stelline e ancora dopo mi ha fatto pervenire una sua lettera privata scritta e firmata in stampatello dove diceva che lui era molto provato e pronto a mettersi a disposizione per qualsiasi cosa. Dopo poco ha pubblicato la stessa lettera sui social senza dire che il suo vero nome era Gionata – scrive Donatella – Una bella differenza ciò a dimostrare il suo immenso dolore. Sui social naturalmente terminava ricordando le date dei suoi concerti così come se niente fosse accaduto. Ecco caro Sfera colgo l’occasione per risponderti sui social è più Cool. Se davvero eri così addolorato e colpito dell’accaduto io al tuo posto, se è vero che stavi arrivando alla Lanterna, sarei venuto a verificare sul posto a vedere che era successo. A te non riesco nemmeno a considerarti, ma ce l’ho a morte con i tuoi collaboratori i tuoi manager la tua casa discografica. Penso che sia il loro lavoro preoccuparsi di organizzare al meglio i tuoi concerti o dj set. Verificare i locali dove devi cantare. Eh sì perché la tua fama è mondiale e non puoi cantare in ex magazzini. Tu e i tuoi collaboratori imparate a non giocare con i sogni dei ragazzini che pur avendo pagato sono stati presi in giro e sono morti nell’attesa che tu arrivassi. Ciao Gionata in bocca al lupo per la tua carriera da grande artista. P.S. Per salvarti la faccia evita di postare foto da idiota con il tuo “Pacco” e ricordati che il regalo più grande te lo sei fatto portandoti sulla tua coscienza 6 morti».

A schierarsi contro i post di Sfera nei giorni scorsi erano stati anche i suoi followers.

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