Senigallia

Lanterna Azzurra, nasce il Comitato Genitori Uniti

L'aggregazione spontanea e volontaria ha come obiettivo il perseguimento della più ampia tutela della salute fisica e psicologica di tutti i ragazzi che frequentano le scuole di Senigallia

Il sopralluogo alla Lanterna Azzurra di Corinaldo
Il sopralluogo alla Lanterna Azzurra di Corinaldo (Immagine di repertorio)

SENIGALLIA – A seguito della tragica vicenda della discoteca “Lanterna Azzurra“, l’otto gennaio scorso si è costituito a Senigallia un comitato spontaneo di volontariato, avente come obiettivo il perseguimento della più ampia tutela della salute fisica e psicologica di tutti i ragazzi che frequentano le scuole di Senigallia, con particolare riferimento alla tutela del loro ‘diritto al divertimento’ così come viene sancito dall’art. 31 della Convenzione sui Diritti all’Infanzia.

«Quella tragica notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 persero la vita sei persone, di cui cinque minorenni frequentanti Scuole Secondarie anche senigalliesi. Per questo si è ritenuto opportuno riunire i rappresentanti dei genitori presso i Consigli d’Istituto e i Comitati dei Genitori delle Scuole Secondarie di Secondo Grado e degli Istituti Comprensivi esistenti nel Comune di Senigallia, al fine di dar vita ad un Comitato unitario – spiegano gli organizzatori – Inoltre, molti ragazzi riportarono lesioni più o meno gravi».

Le attività del Comitato, distribuite tra specifici gruppi tematici, riguardano:

  • l’attuazione di ogni iniziativa di informazione, confronto e aggiornamento presso tutte le istituzioni presenti sul territorio comunale (da quelle scolastiche a quelle socio/sanitarie e di polizia), affinchè sia assicurata agli studenti la sicurezza necessaria sia all’interno delle strutture dove essi svolgono le loro attività scolastiche (aule e palestre) sia all’esterno dove essi trascorrono il loro tempo libero (es. locali pubblici come bar e discoteche).
  • L’attuazione di iniziative di informazione e di coinvolgimento sia dei genitori degli alunni delle scuole, sia delle rappresentanze studentesche presso gli Organi delle Scuole Secondarie di Secondo grado, finalizzate a promuovere una responsabilità condivisa di vigilanza su quanto viene promosso all’esterno degli Istituti scolastici.
  • L’attuazione di iniziative volte alla ricerca di luoghi della città, opportunamente riqualificati e riadattati, in cui si possano promuovere ed organizzare spazi di relazione e di aggregazione con annesse attività culturali, musicali, ludiche e ricreative.
  • L’attuazione di iniziative di ascolto e sostegno psicopedagogico agli studenti, sia in situazioni di emergenza educativa sia a seguito di eventi luttuosi e traumatici, all’interno degli Istituti scolastici e con la collaborazione di esperti all’uopo incaricati

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