Senigallia

Tintarella, bagno al mare e drink al porto: controlli e sanzioni a Senigallia

La Pasqua è stata segnata da numerosi interventi da parte dei carabinieri contro chi ha violato le norme anti covid-19 sulla spiaggia di velluto

I controlli dei carabinieri di Senigallia sul rispetto delle norme anti covid-19
I controlli dei carabinieri di Senigallia sul rispetto delle norme anti covid-19

SENIGALLIA – Pasqua di controlli lungo la spiaggia di velluto. I carabinieri sono stati impegnati in serrati controlli in tutti i comuni della compagnia, per vigilare  sul rispetto dei divieti di uscita dalle abitazioni. E proprio per la mancanza di validi motivi sono state sanzionate diverse persone.

Tra queste un giovane 28enne di Senigallia, notato dai militari mentre faceva il bagno, fortunatamente in costume, sulla spiaggia nord del lungomare Mameli. Alla vista dei militari ha provato a uscire dall’acqua ma non è comunque riuscito a giustificare la sua presenza al mare e la sua attività in violazione alle norme in vigore in questo periodo.

Sempre nella mattinata di pasqua, un 38enne – originario del Bangladesh e residente a Senigallia – è stato visto mentre beveva vino al porto, in prossimità del faro, sulla banchina di levante. Dai controlli svolti è emerso che l’uomo era già stato sanzionato per le violazioni alle norme nazionali anti covid-19, motivo valido per raddoppiare la sanzione amministrativa.

Sanzionati anche una donna, classe ’70, domiciliata a Senigallia, che prendeva il sole nel pomeriggio sulla spiaggia del lungomare Marconi e due giovani – di 26 e 30 anni, attualmente domiciliati a Senigallia per motivi di studio – che sono stati visti prima seduti sul marciapiede di un bar a borgo Molino e poi darsi alla fuga: hanno sostenuto di essere usciti per comprare le sigarette assieme a un terzo amico ma solo quest’ultimo stava effettivamente comprando i tabacchi.

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