Senigallia

Terremoto, casa inagibile a Senigallia: due persone evacuate

A seguito delle scosse che dal 9 novembre si susseguono nel tratto di costa tra le province di Pesaro e Ancona, continuano i sopralluoghi per verificare l’agibilità delle abitazioni

Immagine di repertorio

SENIGALLIA – Continuano i sopralluoghi di personale tecnico e vigili del fuoco per verificare l’agibilità delle abitazioni in tutte le città in cui si è avvertita la serie di scosse degli ultimi giorni. Dalla mattina del 9 novembre a oggi, infatti, sono circa 200 i terremoti che si sono verificati in mare, nel tratto di costa tra le province di Pesaro Urbino e Ancona, interessando in particolar modo l’area tra Fano e Senigallia.

Proprio qui c’è stato oggi l’ennesimo sopralluogo del personale del distaccamento Vigili del fuoco di Senigallia, dal quale è emersa una situazione non sicura in una casa. Le crepe che si erano create a suo tempo si sono aggravate a seguito delle scosse più forti e di quelle di assestamento. La gravità della situazione ha indotto i tecnici a dichiarare l’inagibilità di un appartamento.

La casa in questione si trova in via Giordano Bruno ed è abitata da una coppia di anziani che sono dovuti essere evacuati. Subito è scattato il lavoro anche per i servizi sociali, che hanno predisposto l’accoglienza presso una struttura alberghiera cittadina dove già ora sono presenti nuclei familiari con l’abitazione alluvionata. Non c’è stato però bisogno di alcun intervento perché il figlio della coppia si è occupato della loro sistemazione in casa sua.

Altri controlli sono in corso in tutto il territorio marchigiano. Nella foto in basso il sopralluogo di stabilità effettuato a Corinaldo, nel campanile della chiesa di Sant’Anna.

Il sopralluogo dei vigili del fuoco presso la chiesa di Sant'Anna a Corinaldo
Il sopralluogo dei vigili del fuoco presso la chiesa di Sant’Anna a Corinaldo

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