Senigallia

Terminato il lavoro all’hotel covid di Senigallia

In poco più di due mesi di attività ha ospitato oltre 70 malati. Gli operatori: «Condiviso con gli ospiti paure ma anche la gioia del ritorno a casa»

Termina per i volontari della Caritas l'esperienza all'hotel covid di Senigallia
Termina per i volontari della Caritas l'esperienza all'hotel covid di Senigallia

SENIGALLIA – Terminato il lavoro all’hotel covid per la Caritas diocesana. Come da proroga della convenzione tra la famiglia Marchetti, proprietaria dell’Atlantic sul lungomare sud di Senigallia, e la Regione Marche il 30 gennaio ha chiuso i battenti la struttura che ha ospitato i malati covid senza necessità di cure ospedaliere o senza un posto in cui passare la quarantena in sicurezza, per sé o per i familiari.

Un’esperienza più che positiva per la realtà di volontariato di Senigallia ma anche per gli ospiti, i quali si sono tutti complimentati per l’efficienza dell’organizzazione e la disponibilità degli addetti.

«Ci portiamo a casa la gratitudine inaspettata di tutti gli ospiti – scrivono gli operatori dell’hotel covid – con i quali abbiamo condiviso questo particolare momento, di malattia e paure, ma anche la gioia del ritorno a casa».

Aperto dal 16 novembre 2020 al 30 gennaio 2021, in poco più di 2 mesi di attività sono state ospitate 71 persone. Uomini e donne dai 19 agli 88 anni, residenti in tutta la regione Marche. Un terzo, 26 persone, è arrivato all’hotel covid direttamente dal proprio domicilio, mentre gli altri erano tutti stati dimessi dagli ospedali di ospedali riuniti di Ancona (12 persone), dall’azienda ospedaliera Marche nord (13), dall’ospedale di Senigallia (11), da quello di Jesi (7) e due persino dall’ospedale di Fermo.

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