Senigallia

Tartaruga ferita tratta in salvo a Senigallia

L’esemplare di Caretta Caretta si era con tutta probabilità ferito contro l’elica di un’imbarcazione, prima di finire spiaggiato sull’arenile di Marzocca. I veterinari sono ottimisti sulla sua guarigione

La tartaruga ferita tratta in salvo a Senigallia
La tartaruga ferita tratta in salvo a Senigallia

SENIGALLIA – Una tartaruga della specie Caretta Caretta è stata tratta in salvo nella giornata di martedì 14 gennaio dal personale della Guardia Costiera senigalliese. Si tratta di un grosso esemplare con una ferita. La segnalazione è partita in mattinata da un passante che camminava in spiaggia, tra lo stabilimento della Polizia e quello della Marina, in località Marzocca di Senigallia.

La tartaruga, delle dimensioni di 70 x 50 cm e del peso di circa 60 kg, aveva anche un vistoso taglio sul carapace, il “guscio” che forma l’esoscheletro dell’animale, ma era ancora viva. Così è scattata la catena del soccorso: prima il trasporto presso i locali della capitaneria di porto senigalliese, poi al centro recuperi tartarughe di Riccione per le cure veterinarie specialistiche. L’esemplare di Caretta Caretta si era con tutta probabilità ferito a causa dell’urto con l’elica di un’imbarcazione, prima di finire, stremato, spiaggiato sull’arenile di Marzocca. Fortemente provata, i veterinari sono comunque ottimisti sulla guarigione della tartaruga.

Il taglio di un'elica sul carapce della tartaruga
Il taglio di un’elica sul carapce della tartaruga

Non ce l’hanno invece fatta altre due tartarughe della stessa specie che sono state rinvenute sempre nel senigalliese nei giorni scorsi, tra l’8 e l’11 gennaio. A coordinare le operazioni di recupero, erano intervenuti gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo coordinati dal comandante Eugenio My.

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