Senigallia

Strage di Corinaldo, il papà di Emma scrive un libro “con” la figlia persa alla Lanterna Azzurra

Fazio Fabini ha usato gli scritti della 14enne e attraverso un dialogo immaginario con lei dà voce ai ricordi e alle speranze: «È come stringerla ancora una volta»

Emma Fabini, una delle sei vittime della Lanterna Azzurra di Corinaldo
Emma Fabini

ANCONA – “I ricordi non salvano le lacrime”. Un libro scritto da Emma Fabini, la più piccola delle vittime della strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo, e dal papà Fazio. Sembra impossibile che a quasi due anni dalla sua morte la 14enne possa averlo fatto. Ma è tutto vero perché è stato possibile grazie al padre che ha unito gli scritti della figlia, sui diari, i suoi racconti, i libri di scuola facendoli diventare un libro scritto a quattro mani.

Il testo, in uscita il 30 settembre, giorno del compleanno di Emma, avrebbe compiuto 16 anni, è un dialogo immaginario di Emma con il padre, pieno di frasi veramente fatti dalla ragazzina e ritrovate poi dai genitori che hanno deciso di metterle insieme, post mortem.

«Per restituire una dimensione di realtà ad Emma – spiegano Fazio Fabini e Angela Tempesta, papà e mamma della 14enne – farla conoscere per quel che era dando voce ai suoi ricordi ed alle sue speranze attraverso racconti, pagine di diario, testi scolastici. Parlare di lei, raccontare di lei, è come stringerla ancora una volta. Abbracciarla con le parole ce la fa sentire un po’ più vicina. Volevamo darle la possibilità di far scoprire, anche a chi non l’ha conosciuta, la grandezza del suo cuore cristallino, perché rimanga nella memoria dei suoi coetanei, perché non scompaia troppo presto tra le pieghe del tempo».

Il libro

«Nostra figlia aveva il dono della scrittura – continuano i genitori – abbiamo ritrovato decine e decine di pagine che ci hanno aiutato a ricostruirne la personalità e la straordinaria fantasia. Lasciarle dentro un cassetto sarebbe stato un ulteriore oltraggio alla sua dignità, ed invece, grazie all’incontro con Zefiro, siamo riusciti a trasformarle in un libro».

Zefiro è la casa editrice del testo che sempre il 30 settembre verrà presentato al Teatro la Fenice di Senigallia, alle 21.15. “I ricordi non salvano le lacrime” si intitola l’opera. Emma è una delle vittime della strage di Corinaldo insieme ad Asia, Benedetta, Daniele, Mattia ed Eleonora. Aveva appena compiuto quattordici anni ed era alla sua prima festa dei Licei alla Lanterna Azzurra, nella notte maledetta tra il 7 e l’8 dicembre 2018, quando una banda di ragazzini, per rubare collane, avevano spruzzato del peperoncino in sala creando il fuggi-fuggi di massa. I fatti di cronaca sono noti, le vicende giudiziarie ancora in corso. La banda dello spray è stata condannata il 30 luglio scorso con pene (ridotte di un terzo perché si procedeva in abbreviato) che vanno da 10 a 12 anni. Il libro ripercorre appena la vicenda giudiziaria poiché l’intento dell’opera è quello di far conoscere chi era Emma. In ottemperanza alle misure anti-covid, i posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria e va effettuata su www.vivaticket.it oppure al Teatro La Fenice, dalle 17 alle 20, o alcuni minuti prima dell’evento.

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