Senigallia

Stefano Antonucci conquista gli Stati Uniti

Una delle eccellenze marchigiane dopo il Brasile conquista gli Stati Uniti, il "Verdicchio Stefano Antonucci" da Barbara a Miami. Un traguardo che arriva dopo il lancio del "Bitter Le Vaglie" e dopo la recensione de "Il Mossone 2014"

Stefano Antonucci

BARBARA – Continua la scalata verso il successo per Stefano Antonucci, fresco del lancio del “Bitter Le Vaglie”. Ventitré etichette all’attivo, molte delle quali sono un must in molti ristoranti sparsi per il mondo. Clienti, con cui il patron tratta personalmente durante i suoi viaggi. L’ultimo, alcuni giorni fa a Miami: «Il nostro Verdicchio continua la scalata a Miami – ha spiegato Antonucci – Siamo orgogliosi di essere presenti nel Ristorante Le Sirenuse del Four Seasons, grande icona di Positano ed eccellenza italiana, appena inaugurato a Miami Beach». Solo due mesi fa, durante un viaggio, aveva trovato i suoi vini anche in Brasile.

La storia di Antonucci
Ha lasciato un lavoro in banca per dedicarsi alla sua passione: produrre vino. La sua azienda è cresciuta con lui, ed ha conquistato i mercati di mezzo mondo, diventando un fiore all’occhiello della regione Marche. A chi gli chiede quale sia il suo segreto lui risponde sempre allo stesso modo: «Faccio vini da bevitore»

La sua ultima scommessa
Il primo bitter fatto con  il vino, già presente nei ristoranti più famosi di tutta Italia.  Un traguardo dietro l’altro: lo scorso 22 marzo una delle più prestigiose riviste enologiche di lingua tedesca, aveva recensito il “Mossone 2014” conferendogli un punteggio di 96. «Un ottimo risultato che ci rende sempre più orgogliosi dei nostri vini»

Vinitaly
Dal 9 al 12 aprile l’Azienda di Santa Barbara sarà protagonista anche al Vinitaly, nella Hall7 presso lo Stand A8.

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