Senigallia

Stagione balneare, il PD: «Tardi la pulizia della spiaggia a Senigallia». L’assessora: «Nessun ritardo»

Botta e risposta tra il capogruppo dem Romano e la responsabile in giunta dell'ambiente Campagnolo: tra i nodi anche il meteo che ha allungato i tempi d'intervento. Poi la stilettata sui rincari della tari dopo l'alluvione 2014. «Questa volta non accadrà»

Spiaggia di Senigallia piena di rifiuti, via alle pulizie di pasqua sul lungomare
Spiaggia di Senigallia piena di rifiuti, via alle pulizie di pasqua sul lungomare

SENIGALLIA – Mancano pochi giorni all’avvio della stagione balneare 2023 che – almeno sulla costa – partirà ufficialmente il 29 aprile e terminerà il 17 settembre. La presenza di detriti e rifiuti sull’arenile è ancora un dato di fatto e non basta sapere che ancora ci sono vari giorni utili a ultimare le pulizie per frenare le polemiche: la politica senigalliese coglie la palla al balzo per rimarcare come l’amministrazione comunale sia in ritardo nell’allestimento della spiaggia. Pronta la replica dell’assessora competente in materia ambientale e spiaggia, Elena Campagnolo, che non dimentica di rimarcare alcune sostanziali differenze con le precedenti amministrazioni targate Pd.

Il primo affondo arriva dal capogruppo Pd in consiglio comunale a Senigallia, secondo cui l’amministrazione comunale è «per il terzo anno di fila in ritardo» nel ripristinare l’arenile. La pulizia della spiaggia è «ancora da completare», mentre «la programmazione degli eventi è del tutto assente nonostante l’estate sia alle porte» – afferma Dario Romano. Lo stesso ha presentato un’interrogazione «per chiedere di procedere immediatamente con la pulizia dell’arenile, liberandolo da detriti e rifiuti urbani. Non è possibile che ai turisti in arrivo venga data, come biglietto da visita, una spiaggia così mal curata e sciatta in alcuni tratti, non è accettabile». Così come non è accettabile la «mancata cura e gestione del verde cittadino e delle frazioni». Secondo il consigliere Dem, «la gravità della situazione è stata segnalata da diversi operatori, cittadini e turisti: è inaccettabile che la città non si presenti pronta e accogliente, siamo la prima città turistica delle Marche».

Non si fa attendere la replica dell’assessora Elena Campagnolo: «Non siamo in ritardo, considerato che la stagione inizia il 29 aprile. A nord come a sud siamo partiti già una settimana fa e abbiamo dovuto fare i conti con una mareggiata importante come quella di qualche settimana fa». Sull’argomento sono intervenute anche altre persone, tra associazioni di categoria e operatori turistico-balneari: tutti sottolineavano quanto fosse inaccettabile la situazione e che brutto biglietto da visita rappresentasse per i turisti arrivati nel periodo pasquale. Ma anche su questo punto Campagnolo replica ricordando come la tempistica degli interventi e la programmazione fossero state «concordate con le associazioni: visto il tempo e anche oggi non è bello, non possiamo rischiare di vedere vanificato il lavoro perché si sporca ancora per una nuova mareggiata. Questo il buon consigliere lo dovrebbe sapere visti tutti gli anni trascorsi a governare, ma del resto lui come qualche suo collega e qualche ex amministratore hanno la memoria molto corta». Poi la stilettata: «Dovrebbero invece spiegarci come mai nel 2014, grazie ai loro interventi puntuali, tutti i cittadini di Senigallia negli anni successivi hanno pagato gli spiaggiamenti provenienti dall’alluvione, cosa che questa volta, grazie a questa amministrazione, non succederà».

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